Gli clonano la targa e prende una multa in Piemonte

SANT’OMERO. Dalla polizia locale di un Comune dell’hinterland torinese ha ricevuto una contravvenzione per eccesso di velocità ma l’automobilista, che risiede a Sant’Omero, in Piemonte non c’era mai stato. Di pagare una sanzione immeritata ed immotivata non ne ha voluto sapere e si è rivolto alla polizia municipale di Sant’Omero. Il comandante Vito Pace ha subito avviato gli accertamenti del caso scoprendo che la targa dell’auto dell’ignaro automobilista santomerese multato era stata clonata da ignoti. A questo punto è stata inoltrata la richiesta, corredata di documentazione che ha dimostrato come in quel giorno e a quell’ora l’automobilista multato non si trovasse in Piemonte ma in Val Vibrata. Alla polizia locale torinese non è rimasto altro da fare che procedere all’annullamento della sanzione, vista la prova della non commissione dell’infrazione da parte del cittadino teramano. Il tenente Pace, sulla scorta della documentazione ricevuta, ha proceduto alla denuncia contro ignoti alla procura della Repubblica di Torino. Il codice della strada prevede che «chiunque abusivamente produce o distribuisce targhe per autoveicoli, motoveicoli e rimorchi è soggetto, se il fatto non costituisce reato, alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 419 ad euro 1.682».
Alex De Palo
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