Guardia medica, pazienti scontenti 

Silvi, alcuni parlano di risposte inadeguate. La Asl: ci vogliono segnalazioni scritte

SILVI. La guardia medica è un riferimento importante dal punto di vista sanitario.
E’ bastato un post sul gruppo Fb “Silvi nell’anima” in cui si descriveva una disavventura avvenuta con il medico di guardia qualche notte fa a Silvi per scatenare molte proteste. La prima è V.P. che racconta come dopo aver inutilmente atteso che qualcuno aprisse, ha chiamato al telefono descrivendo le difficoltà respiratorie e la secchezza avvertita dopo aver preso un farmaco. «Una voce piuttosto scocciata mi dice di andarmene a casa e di farmi dei suffumigi con acqua e bicarbonato perché sicuramente avrò un forte raffreddore. Che peraltro non avevo», racconta V.P. C’è poi la storia di V.D. che è andata alla guardia medica di Silvi, ma nonostante si sentisse il televisore acceso – come nel precedente caso – nessuno ha risposto. Fin qui nulla di male, il medico può essere fuori per una visita. Dopo aver atteso un po’ va alla guardia medica di Montesilvano. Qui la sala d’aspetto era piena e c’era un cartello che invitava chi provenisse da Silvi o altri centri vicini a recarsi a quella di competenza. Quindi telefona alla guardia medica di Silvi, chiedendo se avrebbe trovato qualcuno. Le risponde una voce che in dialetto e con tono seccato le risponde frasi come «Si ti shting a risponde ci sting, tu chi dic?». La donna arrabbiata per il tono ha deciso di non portare il figlio «da quel tizio che non reputo all'altezza di fare il medico e ho chiamato la guardia medica di Montesilvano facendomi indicare per telefono cosa fare per mio figlio», commenta V.D.
Il capo del dipartimento di assistenza sanitaria territoriale della Asl Valerio Profeta chiarisce che «il medico si può rifiutare di fare una visita domiciliare se non lo ritiene opportuno e può far andare in ambulatorio il paziente, che però è tenuto a visitare. In caso non accada, bisogna fare una segnalazione scritta alla Asl, che fa una contestazione scritta e avvia il provvedimento disciplinare». (a.f.)