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I balneatori: «Subito le nuove scogliere a Villa Rosa e Alba»
Appello alla Regione degli operatori delle due località: «Per noi si deve partire anche prima della stagione estiva»
MARTINSICURO. «Lavori per le nuove scogliere subito, non appena saranno definiti gli aspetti di natura progettuale e quelli operativi con la gara d’appalto». È, questa, una posizione comune dei balneatori del tratto di costa vibratiana più martoriato dall’erosione, quello a cavallo della foce del torrente Vibrata tra i comuni di Martinsicuro e Alba Adriatica.
Dopo la presa di posizione degli operatori albensi con la richiesta alla Regione di far partire l’opera subito, e non dopo la stagione turistica per evitare disagi ai villeggianti e alle stesse attività, arriva quella anche dell’associazione "Villa Rosa Sud", che racchiude operatori turistici e commerciali dell’estremo sud della frazione. «Rivolgiamo un invito a quanti si stanno occupando del progetto a intervenire presto», fanno sapere dall’associazione, «non appena l’iter burocratico sarà concluso. Ci sono diversi elementi a supporto di questa tesi. Infatti il collettore fognario di via Baracca è stato nuovamente schiacciato e presenta dei danni, ragione per la quale bisognerà intervenire nuovamente per sistemarlo. Poi, anche i pennelli presenti nella zona si sono staccati nella punta e necessitano di manutenzione per essere efficaci. Anche se la stagione invernale non è stata particolarmente insidiosa in fatto di mareggiate, esistono situazioni da monitorare: i pennelli, la condotta di via Baracca, ma anche la barriera radente, che in alcuni punti mette a rischio il lungomare. In pratica i lavori per la realizzazione delle scogliere emerse parallele all’arenile debbono iniziare il prima possibile, appena la progettualità sarà esecutiva. Questo», conclude l’associazione Villa Rosa Sud, «significa poter ridurre in maniera significativa le situazioni a rischio non soltanto in fatto di erosione, ma significa anche evitare ulteriori problematiche».
Si susseguono, dunque, gli appelli far iniziare i lavori per la realizzazione delle scogliere, che partiranno proprio dalla zona sud di Villa Rosa, il prima possibile, quindi anche prima o durante la stagione balneare. La decisione tuttavia potrà e dovrà prenderla solo la Regione, a livello sia politico che tecnico (l’opera fa capo al servizio Opere marittime), vagliando le possibili interferenze con l’attività del settore turistico e la presenza di migliaia di villeggianti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Dopo la presa di posizione degli operatori albensi con la richiesta alla Regione di far partire l’opera subito, e non dopo la stagione turistica per evitare disagi ai villeggianti e alle stesse attività, arriva quella anche dell’associazione "Villa Rosa Sud", che racchiude operatori turistici e commerciali dell’estremo sud della frazione. «Rivolgiamo un invito a quanti si stanno occupando del progetto a intervenire presto», fanno sapere dall’associazione, «non appena l’iter burocratico sarà concluso. Ci sono diversi elementi a supporto di questa tesi. Infatti il collettore fognario di via Baracca è stato nuovamente schiacciato e presenta dei danni, ragione per la quale bisognerà intervenire nuovamente per sistemarlo. Poi, anche i pennelli presenti nella zona si sono staccati nella punta e necessitano di manutenzione per essere efficaci. Anche se la stagione invernale non è stata particolarmente insidiosa in fatto di mareggiate, esistono situazioni da monitorare: i pennelli, la condotta di via Baracca, ma anche la barriera radente, che in alcuni punti mette a rischio il lungomare. In pratica i lavori per la realizzazione delle scogliere emerse parallele all’arenile debbono iniziare il prima possibile, appena la progettualità sarà esecutiva. Questo», conclude l’associazione Villa Rosa Sud, «significa poter ridurre in maniera significativa le situazioni a rischio non soltanto in fatto di erosione, ma significa anche evitare ulteriori problematiche».
Si susseguono, dunque, gli appelli far iniziare i lavori per la realizzazione delle scogliere, che partiranno proprio dalla zona sud di Villa Rosa, il prima possibile, quindi anche prima o durante la stagione balneare. La decisione tuttavia potrà e dovrà prenderla solo la Regione, a livello sia politico che tecnico (l’opera fa capo al servizio Opere marittime), vagliando le possibili interferenze con l’attività del settore turistico e la presenza di migliaia di villeggianti.
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