I commercianti si spaccano

Schillaci su Torelli: «Prima si è fatto votare, poi ha perso la voce»

TERAMO. Il vento della crisi non smette di agitare il commercio cittadino e a farsi portavoce del malcontento che serpeggia tra i negozianti del centro storico è Marcello Schillaci, noto ristoratore teramano e presidente comunale della Fipe Confcommercio.

Le voci lo vedrebbero a capo di un nuovo comitato in contrapposizione a quelli già esistenti, come il consorzio Shopping in Teramo Centro, ma Schillaci smentisce anche se non risparmia critiche. «Quello che faccio è raccogliere lamentele e condividerle con gli altri. Ci sono commercianti che non riescono più a pagare il mutuo», spiega, «la situazione è drammatica, bisogna ricreare le condizioni per portare la gente in centro: lo spopolamento è iniziato da lontano, dall'amministrazione Sperandio. In centro non ci sono parcheggi o costano troppo».

«Ci sono persone che si sono fatte votare per risolvere i problemi del commercio», continua Schillaci, «e poi hanno perso la voce». La frecciatina non proprio velata è per Ezio Torelli, ex presidente della Confesercenti comunale, tra i fautori del consorzio tra negozianti e ora consigliere comunale di maggioranza.

Ma le critiche di Schillaci, più che colpire l'amministrazione - spiega - sono mirate a far muovere qualcosa e a riportare l'attenzione sul tema.

«Il sindaco Brucchi ha adesso la possibilità di cambiare le cose in meglio» continua, «quando è arrivato i varchi elettronici c'erano già. Non vogliamo le macchine in piazza Martiri, come qualcuno ha detto. Bisogna però incentivare gli impiegati e chi viene a Teramo per lavoro ad andare nei parcheggi di piazza Francesco e San Gabriele per lasciare più posti liberi in centro a disposizione di chi viene a fare le compere». (b.g.)

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