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I gioielli di Castelli in mostra per un mese

Il tributo all'industriale Potito Randi con la collezione della fabbrica Spica. L’esposizione nella sala Gambacorta dove è anche possibile ricevere libri gratis

TERAMO. Potito Randi è stato un grande uomo e un grande industriale e la mostra a lui dedicata nelle sala Carino Gambacorta della Banca di Teramo rappresenta pienamente l'arte della ceramica che ha contribuito a renderlo uno dei personaggi più noti della provincia. 

L'esposizione, cominciata il 21 maggio e che si concluderà il 26 giugno, è aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 della mattina e dalle 16 alle 19 del pomeriggio. I numerosi teramani che finora hanno visitato le sale hanno potuto ammirare la ceramiche di Castelli della collezione Spica conservate nelle bacheche.  La mostra è suddivisa per settori ed entrando ci si imbatte subito nei particolarissimi e variopinti piatti su cui si effettuavano le prove colore. Il resto dell'esposizione è un crescendo di forme e pitture diverse. Si va dalle teiere neo deco ai paesaggi tradizionali, dalle opere rappresentanti fiori, frutta e animali agli smalti ad iridescenza che colpiscono subito l'occhio del visitatore. Particolari sono, inoltre, il settore dedicato all'eccletismo compositivo e quello dei paesaggi in monocromia blu. Nella parte finale si possono ammirare le teche contenenti le maschere di terracotta che sembrano fissarti da lontano, quasi a rappresentare dei volti di un mondo che non c'è più. Un mondo in cui le grandi intuizioni permettevano di realizzare i sogni, il mondo di Potito Randi.  All'interno della mostra e solo fino al 28 maggio è in corso l'iniziativa "La giornata della lettura" in cui, lasciando un documento sarà possibile ricevere un libro gratuitamente. I libri sono stati recuperati dall'acquisto del magazzino dell'Edigrafital. (p.c.)

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