I ladri smurano il bancomat poi lo abbandonano per strada

Sant’Egidio, i malviventi legano lo sportello automatico della Banca dell’Adriatico a un furgone ma il cavo d’acciaio si spezza, così lasciano tutto e fuggono a piedi. Recuperati 31mila euro

Smurano il bancomat e lo trascinano agganciato ad un Fiat Ducato per qualche centinaio di metri. Il cavo si spezza, i banditi desistono e scappano a piedi. Bancomat e furgone restano in mezzo alla strada, in via Buonarroti, e vengono recuperati dai carabinieri. Il sistema automatico di erogazione del contante viene portato in caserma: impossibile aprirlo. Gli scossoni non hanno mandato in tilt l’apertura a tempo.

Bisognerà aspettare le ore 10 quando, digitando la password, la “schiena” rinforzata del bancomat si spalancherà dopo aver protetto 31mila euro in tagli da 20 e 50 euro. E’ quanto accaduto nella notte tra lunedì e ieri, intorno alle 2, a Sant’Egidio alla Vibrata ai danni della filiale della Banca dell’Adriatico all’angolo fra corso Adriatico e via Fermi. La banda (per cercare di individuarla si stanno analizzando i filmati delle telecamere presenti in zona) aveva rubato il Ducato a Chieti dirigendosi poi a Sant’Egidio. L’obiettivo era la filiale della Banca dell’Adriatico il cui stabile è in fase di ristrutturazione. Ed è proprio seguendo questo espediente che la gang si è mossa. Con il furgone, in retromarcia, ha sfondato la vetrina in alluminio e vetro che incornicia il bancomat semplicemente ancorato a terra e non ai lati. Con una corda in acciaio agganciata al furgone, i banditi hanno scardinato l’apparato e l’hanno trascinato per alcune centinaia di metri. L’effetto pendolo prodotto dal trascinamento ad alta velocità ha fatto sbattere il bancomat contro una cabina del metano senza provocare danni particolari. Il cavo d’acciaio ha poi ceduto e furgone e bancomat sono stati abbandonati a poca distanza. Dei ladri in fuga nessuna traccia. Il bottino perso per strada è stato di 31mila euro.

L’apparato era stato lasciato in una traversa vicina al luogo del furto con spaccata nella frazione di Paolantonio, semplicemente perché il cavo di acciaio si era spezzato ed i banditi hanno preferito fuggire a piedi abbandonando anche il furgone. La banca non aveva attive le telecamere. I carabinieri della locale stazione, diretti dal luogotenente Mario De Nicola, hanno trasportato il bancomat in caserma. La cassaforte a tempo che regola l’apertura non ha permesso nemmeno ai militari di recuperare il denaro. Così, hanno dovuto attendere l’arrivo del direttore della filiale che ha dovuto inserire il codice di sicurezza e, solo dopo, intorno alle 10, è stato possibile accedere alla cassaforte temporizzata.

Alex De Palo

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