I rifiuti di Roseto al gruppo DiodoroIl Comune chiude il contratto con la Sogesa

Svolta decisiva nella gestione del servizio di raccolta. L'assessore Fornaciari: "Sono previste molte novità"

ROSETO. Raccolta dei rifiuti: si cambia. L'amministrazione civica scioglie il contratto che legava il Comune di Roseto alla Sogesa, braccio operativo del Cirsu, per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti solidi urbani e ne stipula uno nuovo con una delle aziende del gruppo Diodoro, quella impegnata nel settore ecologia, che già a partire dalla settimana prossima si occuperà di gestire il servizio. Finisce così un'era iniziata con l'ingresso del comune di Roseto all'interno del Cirsu, il consorzio intercomunale rifiuti.

Nato proprio per garantire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, il Cirsu è entrato in crisi qualche anno fa con l'esaurimento della discarica di Grasciano. I problemi del consorzio si erano quindi riversati in Sogesa, i cui dipendenti sono stati costretti a interrompere il servizio a più riprese perché rimasti per mesi senza stipendi.

Una situazione apparentemente senza via d'uscita, che in diversi periodi ha reso molti quartieri di Roseto simili a quelli di Napoli, con mucchi di pattume accanto ai cassonetti stracolmi. Una vera e propria emergenza con la quale ha dovuto fare i conti la precedente amministrazione comunale, senza trovare una soluzione prima della scadenza del proprio mandato. Così il problema è finito sul tavolo del nuovo assessore ai lavori pubblici, Fabrizio Fornaciari, il quale nonostante si trovi alla prima esperienza in complesse questioni di pubblica amministrazione, è convinto di aver trovato un'alternativa già dopo poco più di un mese dalla sua nomina.

«Nella prima fase dell'intervento», spiega l'assessore Fornaciari «abbiamo cercato andare incontro alle esigenze dei lavoratori Sogesa facendo in modo che percepissero gli stipendi arretrati. Si è trattato di una semplice operazione di trasferimento di credito: siccome ci siamo resi conto che i soldi erogati dal nostro Comune finivano nella voragine del Cirsu, ci siamo limitati a pagare direttamente Sogesa».

Ma nonostante ciò, il servizio ha continuato a presentare problemi, così è stata presa la decisione di cambiare il gestore del servizio. «Sono previste molte novità», anticipa Fornaciari, «di cui parleremo non appena il servizio sarà entrato a regime, cioè tra qualche giorno».

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