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I serbatoi bloccano il cantiere
Tortoreto, il Comune dimostra con foto d'epoca che sono dell'Api
TORTORETO. Dal sottosuolo di via Carducci, dove è in corso di realizzazione l'ultimo sottopasso ferroviario in programma, affiorano due cisterne di carburanti dell'Api. Una scoperta che potrebbe far interrompere i lavori.
Dopo gli espropri e l'avvio della procedura per l'apertura di una strada che consenta ai residenti di via Carducci, Manzoni e Corsica di non restare sequestrati in casa quando la ditta incaricata di realizzare il sottopasso procederà a transennare l'area vietandola al transito, arriva un altro inghippo. Dagli scavi per lo sbancamento della strada, le ruspe hanno riportato alla luce due grosse cisterne nper benzina.
Così come mostra la foto negli anni cinquanta e fino alla metà degli anni sessanta accanto alla stazione sorgeva un distributore di benzina, poi dismesso. Il Comune di Tortoreto ha allertato il colosso petrolifero che ha riferito di non aver mai avuto un distributore carburanti in quella zona. Ma il Comune di Tortoreto ha risposto mostrando la foto. «Sollecitiamo l'Api a rimuovere i serbatoi per permettere i lavori», dice il sindaco Monti.
Dopo gli espropri e l'avvio della procedura per l'apertura di una strada che consenta ai residenti di via Carducci, Manzoni e Corsica di non restare sequestrati in casa quando la ditta incaricata di realizzare il sottopasso procederà a transennare l'area vietandola al transito, arriva un altro inghippo. Dagli scavi per lo sbancamento della strada, le ruspe hanno riportato alla luce due grosse cisterne nper benzina.
Così come mostra la foto negli anni cinquanta e fino alla metà degli anni sessanta accanto alla stazione sorgeva un distributore di benzina, poi dismesso. Il Comune di Tortoreto ha allertato il colosso petrolifero che ha riferito di non aver mai avuto un distributore carburanti in quella zona. Ma il Comune di Tortoreto ha risposto mostrando la foto. «Sollecitiamo l'Api a rimuovere i serbatoi per permettere i lavori», dice il sindaco Monti.
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