Il Comune non dà il tribunale e l’Inps rischia di chiudere

L’istituto aveva chiesto la sede del palazzo di giustizia, ma il municipio non ha mai risposto “Progresso giuliese” accusa l’ex sindaco Mastromauro: «Doveva farlo prima di dimettersi»

GIULIANOVA. Progresso giuliese lancia un campanello d’allarme per gli uffici periferici Inps, attualmente in via Vittorio, perché, a causa della spending review che attanaglia gli uffici pubblici, le sedi periferiche, compresa quella di Giulianova potrebbero chiudere, a meno che i Comuni non mettano loro a disposizione gratuitamente un locale pubblico alternativo.

I vertici provinciali dell’istituto, preoccupati di ciò, hanno chiesto all’amministrazione comunale, in due incontri precedenti alle dimissioni del sindaco Francesco Mastromauro, di poter utilizzare i locali ormai in disuso dell’ex tribunale, senza però ricevere alcuna risposta dal primo cittadino, che si sarebbe dimesso dopo qualche giorno. I fondi nazionali provenienti dal ministero, diretti alle sedi Inps, sarebbero venuti meno e così gli uffici dislocati nel territorio sarebbero ora costretti a pagare gli affitti di locazione con soldi provinciali. «Com’è possibile», si chiedono Francioni, Maddaloni e Ciafardoni di Progresso giuliese, «che nessuno della maggioranza abbia denunciato questo fatto? Se noi, dall’opposizione, siamo venuti a conoscenza di queste situazioni, è impensabile che nessuno lo sapesse e che non sia intervenuto a riguardo. Se si trattasse un rifiuto, da parte dell’amministrazione, realmente avvenuto sarebbe gravissimo: non solo ci hanno portato via l’ospedale pezzo dopo pezzo, la stazione e il tribunale, adesso anche l’Inps. Questo sarebbe l’ennesimo regalo della giunta Mastromauro». Per soddisfare i bisogni giornalieri, l’ufficio di previdenza sociale, che non avrebbe più le possibilità economiche per pagare gli affitti nei locali che occupa attualmente nel centro commerciale I Portici,avrebbe bisogno di 1000 metri quadri di spazio. Per questo avrebbe chiesto a Mastromauro la disponibilità dell’ex tribunale, che sembra ormai destinato a cadere.

L’amministrazione, però, non avendo dato risposta, avrebbe di fatto messo a rischio la permanenza degli uffici dell’Inps a Giulianova, che potrebbero essere accorpati alla sede di Teramo. Progresso giuliese, dal canto suo, annuncia che porterà questo interrogativo al prossimo consiglio comunale del 10 febbraio. «E’ naturale», proseguono i consiglieri, «che dare in comodato d’uso l’ex tribunale all’Inps sarebbe una rimessa, ma è sempre meglio che farsi portare via tutto. Anche perché, allo stato attuale, da quell’immobile il Comune non ricava niente. Mastromauro aveva detto che avrebbe fatto di tutto per lasciarci gli uffici del giudice di pace ma i soldi necessari non sono stati inseriti nel bilancio!». Per il momento sembra che l’unico ufficio periferico dell’Inps che non corre rischi sia quello di Tortoreto, che è in locali di proprietà comunale.

Margherita Totaro

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