«Il Comune non potrà rispettare gli impegni»

Roseto, il vicesindaco lancia l'allarme sulle nuove regole del patto di stabilità

ROSETO. Il rendiconto 2009, approvato a maggioranza nel corso dell'ultimo consiglio comunale di Roseto, presenta un avanzo di circa 31mila euro. «Si tratta di un avanzo fisiologico», sottolinea il vicesindaco Teresa Ginoble, «che dimostra come l'amministrazione comunale abbia impiegato tutte le risorse disponibili sia nella gestione di competenza che dei residui».  La spesa corrente ammonta a 19 milioni e mezzo, di cui oltre il 42% assorbito dalla spesa per il personale e gli interessi passivi.

Ma la voce più volte richiamata nella relazione del vicesindaco è quella del patto di stabilità. «Nel 2009», spiega la Ginoble, «siamo stati in grado di pagare le imprese delle opere pubbliche senza grossi ritardi. Nel 2010 le cose cambiano radicalmente. Il Governo ha bloccato il meccanismo di premialità e il nuovo patto di stabilità comporterà un forte limite sui pagamenti alle imprese. In questo modo gli enti pubblici non potranno rispettare gli impegni assunti. Nessuna eccezione o riguardo per l'Abruzzo neppure dopo il terribile sisma: noi Comuni abbiamo dovuto anticipare le spese necessarie per l'emergenza per oltre mezzo milione di euro.

Ad oggi la Regione ci deve rimborsare ancora la somma di 211mila euro. Un dato positivo è rappresentato dalle somme risparmiate per interessi passivi sui Boc, che hanno permesso di coprire i costi di smaltimento dei rifiuti (269mila euro) e di coprire i buchi della Regione, che ha decurtato i fondi per i servizi di refezione e asilo nido (150mila euro), senza dover toccare le tasche dei cittadini». 

Per la parte straordinaria del rendiconto il vicesindaco ha ricordato il finanziamento di opere pubbliche per 2.877.713 euro, «dei quali solo 992mila pesano sul bilancio», ha tenuto a sottolineare. Nel 2009 inoltre sono stati investiti quasi un milione di euro per l'adeguamento alle norme di sicurezza e la manutenzione delle scuole; 300mila euro per il completamento del campo Patrizi; 100mila per la testata del lungomare; 250mila per interventi sulle strade. (f.ce.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA