Il Comune rivuole l'ex scuola

Tortoreto, il sindaco scrive a Chiodi: «Ridateci la sede dell'Arit»

TORTORETO. Il Comune di Tortoreto rivuole dalla Regione l'ex scuola Agraria di via Napoli. L'immobile, ristrutturato e pienamente efficiente, ospita attualmente l'Arit (Agenzia regionale per l'informatica e la telematica) con la formula del comodato d'uso, ma l'amministrazione civica vorrebbe tornarne in possesso per trasferci le scuole del Lido.

Il sindaco di Tortoreto Generoso Monti non ne ha fatto mistero in consiglio comunale alla luce dell'ormai tramontato progetto del Campus per il quale pende un giudizio davanti al tribunale di Giulianova tra l'amministrazione comunale e la Di Gennaro Costruzioni che all'epoca si aggiudicò il Prusst miliardario. Nei programmi dell'esecutivo c'è quello di tornare a poter gestire la struttura in maniera autonoma. Monti ha manifestato la volontà di riprendersela con una lettera al presidente della Regione Gianni Chiodi. «Tortoreto ha bisogno di nuovi immobili e di nuove scuole», ha affermato Monti, «e la soluzione dell'ex istituto professionale agrario ci sembra quella meglio percorribile.

Gli spazi sono adeguati e sufficienti ad ospitare i plessi del Lido». Il Prusst oggetto di polemica con la precedente amministrazione e con l'attuale prevedeva l'alienazione degli edifici scolastici di via Oberdan e la riqualificazione di piazza Matteotti, con realizzazione di un polo scolastico in via Napoli, nell'area dove dovrebbe sorgere la futura darsena, oggi adibita a parcheggio a uso in convenzione del camping Salinello.

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