Il giallo di Giulianova

Il Dna conferma, la donna morta è Renata Rapposelli

I primi risultati degli esami sul cadavere di Tolentino danno esito positivo con la pittrice teatina scomparsa. Domani l'autopsia

ANCONA. Il test non è completo, ma i primi risultati dell'esame comparativo del Dna condotto sui resti della donna trovata morta il 10 novembre nelle campagne di Tolentino e i campioni di saliva e capelli prelevati dai figli confermano che il cadavere è quello di Renata Rapposelli, la pittrice 64enne scomparsa da Ancona il 9 ottobre scorso, dopo una visita a marito e figlio in Abruzzo. Domani, a Macerata, verrà eseguita l'autopsia, affidata ai medici legali Loredana Buscemi e Antonio Tombolini. Il giorno successivo è previsto invece un sopralluogo dei carabinieri del Ris nell'appartamento di via Pescheria ad Ancona dove la Rapposelli abitava.

leggi anche: Pittrice scomparsa, il figlio si rifiuta di parlare al pm La Procura di Ancona ordina il sopralluogo dei Ris nella casa di Renata Rapposelli nella città dorica. Iniziato l'esame del Dna sul cadavere di Tolentino. L'ex marito è in Rianimazione ad Atri

Il marito e il figlio della pittrice, Giuseppe e Simone Santoleri, residenti a Giulianova, sono indagati per concorso in omicidio e occultamento di cadavere. Convocato nella Caserma del Comando provinciale dei Cc ad Ancona, Simone Santoleri si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del pm Andrea Laurino. Non si è invece presentato all'interrogatorio, come era prevedibile, Giuseppe Santoleri, ricoverato nell'ospedale di Atri (Teramo) per un'intossicazione da psicofarmaci. "Abbiamo prodotto la documentazione medica - ha spiegato Angelozzi -, per ottenere un rinvio". Le condizioni cliniche dell'uomo comunque sono in miglioramento.