Il giudice sequestra il ViceVersa

La musica è troppo alta: i carabinieri mettono i sigilli alla discoteca regno della notte sulla Statale 16

GIULIANOVA. Sigilli al ViceVersa, il locale è stato punito per non aver rispettato le regole inerenti il volume della musica, ritenuto troppo alto dalla procura della Repubblica del tribunale di Teramo. In seguito a numerose segnalazioni giunte, nel corso degli ultimi mesi, da parte dei residenti della zona, i quali denunciavano di non riuscire a dormire la notte, il gip del tribunale ha disposto il sequestro del locale situato sulla statale 16.

Pertanto ieri mattina i carabinieri della compagnia giuliese hanno sottoposto a sequestro preventivo tutta la struttura, in esecuzione del decreto numero 1922 emesso dal giudice nella giornata di lunedì, che ha concordato l'esito delle risultanze investigative acquisite dai militari. I carabinieri infatti, in seguito alle segnalazioni effettuate dai cittadini, avevano messo a segno diversi accertamenti, realizzando anche rilievi fonometrici assieme all'Arta di Teramo, i quali avevano riscontrato valori di decibel ben superiori a quelli massimi previsti dalla legge. I tecnici dell’Arta avevano effettuato i rilevamenti in orari e tempi diversi, anche all’interno di alcune abitazioni dell'area in questione, ma il risultato si era rivelato sempre lo stesso. Le famiglie della zona lamentavano di dover sopportare, a volte fino alle 4 del mattino, musica ad alto volume e schiamazzi commessi dagli avventori che sostavano fuori dal locale, e che impedivano, specialmente ai bambini, di prendere sonno.

Già nel dicembre 2012 alcuni residenti di via Turati avevano sporto denuncia ai carabinieri contro alcuni clienti del locale, che si erano resi protagonisti di schiamazzi ed atti vandalici. In quell'occasione, un gruppo di ragazzi ubriachi aveva cominciato ad urlare a squarciagola sotto le abitazioni adiacenti al ViceVersa. Erano quasi le 5 del mattino, e di fronte alla richiesta dei residenti di cessare gli schiamazzi, i giovani avevano cominciato a lanciare insulti ed avevano scaraventato un bidone dell'immondizia contro l'auto di uno dei residenti, danneggiandola. «Da quando è stato aperto il locale, nei fine settimana non si riesce più a dormire, anche per la musica a tutto volume», avevano lamentato i cittadini. La discoteca, nel dicembre del 2011, era stata anche oggetto delle attenzioni della questura di Teramo. L'autorità aveva chiesto al sindaco Francesco Mastromauro di revocare la licenza per gli intrattenimenti musicali del ViceVersa. Successivamente a controlli effettuati da polizia e Polstrada, gli agenti avevano verificato come il locale effettuasse attività di intrattenimento danzante pur senza avere tutte le autorizzazioni necessarie. I controlli erano scattati in seguito ad una rissa, verificatasi nel mese di novembre 2011, scoppiata tra rom e buttafuori del locale: il personale addetto alla sicurezza aveva negato l'ingresso nella discoteca ad alcuni giovani rom, così, dopo un alterco verbale, uno dei bodyguard aveva estratto un manganello colpendo uno degli avventori desiderosi di entrare. Solo l'intervento delle forze dell'ordine evitò che la situazione degenerasse in una rissa ancora più pericolosa.

Sandro Petrongolo

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