Un momento della protesta (foto D.F.)

PINETO

"Impianti di rifiuti lontani dalle nostre case": i residenti in strada

Flash mob di protesta tra la frazione di Torre San Rocco e la zona industriale “Stracca” di Atri: no anche al nuovo inceneritore

PINETO. No alla costruzione di due nuovi impianti per rifiuti (pericolosi e non pericolosi) e all'inceneritore. In 500, circa, sono scesi in strada nel flash mob annunciato tra la frazione di Torre San Rocco di Pineto e la zona industriale “Stracca” di Atri . Residenti, comitato e rappresentanti di ben 12 associazioni hanno sfilato accompagnati da 14 trattori e si sono diretti verso gli impianti che chiedono che vengano spostati dalle zona delle abitazioni. Un gruppo si è radunato anche dove dovrebbe nascere un nuovo inceneritore.

Fra i manifestanti anche alcuni componenti della maggioranza in consiglio comunale e l'assessore all'Ambiente, Mimma Centorame. La presidente del comitato Clelia Delle Curti: "Chiediamo al prossimo sindaco di Pineto di non avere lo stesso disinteresse del precedente e di adoperarsi per far spostare gli impianti lontano dalle case. Siamo contro la costruzione dell’inceneritore che provocherà l'aumento dell'effetto cumulativo dannoso per l’ ambiente". L’assessore ha sottolineato come anche il Comune sia contrario all'inceneritore e alla tipologia di rifiuto bruciato, ma che non conosce le eventuali ripercussioni in tema di inquinamento a danno eventuale di residenti e di chi lavora: "Occorre una valutazione di impatto ambientale".