In 12mila alla festa di San Gabriele tra fede e folclore

E gli infioratori di «Truciolinarte» realizzano a terra un grande ritratto di 30 metri del giovane passionista

ISOLA DEL GRAN SASSO. Il santuario invaso dai fedeli domenica scorsa per la tradizionale festa popolare di San Gabriele. Oltre 12mila i fedeli che si sono stretti attorno al Santo, provenienti da ogni parte d’Italia, con oltre 60 pullman, per vedere da vicino la teca contenente le reliquie di San Gabriele.

Una giornata che ha visto come protagonisti i devoti di ogni età e che riesce a unire il folklore ai momenti religiosi grazie alla partecipazione di numerosi gruppi che, con gli abiti tradizionali, hanno portato le proprie offerte al patrono d’Abruzzo, accompagnandoli con canti popolari. Quest’anno, per la prima volta, l’associazione infioratori «Truciolinarte» di Torricella Sicura ha realizzato, nella notte tra sabato e domenica, nel porticato del nuovo santuario una grande infiorata di 30 metri quadrati dedicata a San Gabriele. La festa è cominciata nella tarda mattinata con la messa celebrata dal vescovo di Teramo, Michele Seccia, coadiuvato da una cinquantina tra sacerdoti e studenti passionisti a disposizione dei fedeli. Nel pomeriggio il musical «Gabriele dell’Addolorata. Un silenzioso sospiro d’amore», della compagnia teatrale di Carlo Tedeschi, di Rimini. Infine, la lunga processione dell’urna che custodisce le spoglie mortali del Santo.

Catia Di Luigi

©RIPRODUZIONE RISERVATA