In 500 al dibattito con Zerocalcare 

Folla all’iniziativa con il fumettista organizzata dal gruppo “Campetto occupato”

GIULIANOVA. Mercoledì pomeriggio l’anfiteatro del mare è stato il palcoscenico di un vivace dibattito pubblico, con quasi 500 persone riunite, per l’iniziativa del Campetto occupato che ha visto la partecipazione del noto fumettista Zerocalcare. Nel corso dell’evento, fra autografi e selfie, sono stati affrontati con ironia e profondità temi di grande impatto sociale, che vanno dagli spazi occupati dove lo stesso artista ha dichiarato di aver mosso i primi passi, al grave disagio nelle carceri italiane, all’emergenza abitativa, alla repressione e alla questione palestinese. Zerocalcare, al secolo Michele Rech, ha sottolineato l’importanza degli spazi occupati nella formazione della sua arte: «Sono gli stessi spazi nei quali sono cresciuto», ha affermato, «e le tematiche sono quelle affrontate nei miei fumetti, che derivano proprio da quegli ambienti che hanno nutrito i miei disegni».
Durante l’incontro sono state poste numerose domande al fumettista riguardanti la sua esperienza sia personale che artistica, nonché curiosità legate alle tematiche affrontate nelle sue opere, inclusa la fortunata serie Tv “Strappare lungo i bordi”, trasmessa su Netflix. Zerocalcare ha anche annunciato che la seconda stagione della serie non è prevista entro breve e al contempo ha espresso gratitudine per il successo ottenuto finora. «Se non ci fossero stati gli spazi occupati», ha sottolineato l’artista, «non avrei potuto svolgere questo mestiere». L’evento è proseguito fino a tarda serata nella sede del Campetto occupato in via dei Cedri, con la musica di Osvaldo Bianchi e una raccolta di fondi destinati ai ragazzi in difficoltà tramite cui i trenta più fortunati hanno vinto un disegno realizzato da Zerocalcare. (s.g.)