In 850 per tre posti da mille euro al mese

Il Comune cerca impiegati, si presentano da tutt'Italia per partecipare al concorso

TERAMO. La fame di lavoro e la crisi economica si toccano con mano quando per tre assunzioni si presentano 850 candidati da tutt'Italia. Succede in Comune, dove l'amministrazione ha avviato un concorso per "istruttori amministrativi", impiegati di categoria C1 con stipendio di poco superiore ai mille euro al mese. E' il miraggio del posto fisso che appare nel deserto della disoccupazione. Così, a presentare la domanda sono 850 persone: talmente tante che il Comune dovrà organizzare una preselezione per la quale ieri il consiglio ha autorizzato una spesa imprevista di circa 11mila euro. L'assalto al posto appare ancor più impressionante considerando che a disposizione ci sarebbe un solo posto effettivo. Il bando fissa due "riserve" riguardanti dipendenti già in servizio al Comune ed ex appartenenti alle forze dell'ordine. La prelazione scatta solo se il candidato in possesso di uno dei requisti specifici supererà le prove, sia scritto che orale, ed entrerà in graduatoria.

Le date per la preselezione e per il concorso non sono state ancora fissate ma l'assessore al personale Mirella Marchese punta a completare l'operazione entro l'anno. «Rispetto alle esperienze passate non abbiamo limitato la possibilità di partecipazione solo ai dipendenti ricorrendo alla cosiddetta progressione interna», afferma l'amministratore, «ma abbiamo aperto il concorso anche agli esterni per offrire anche a giovani e disoccupati un'opportunità d'inserimento lavorativo». La graduatoria che risulterà a conclusione della procedura potrà essere utilizzata in futuro per la copertura di altri posti da impiegato. «Abbiamo bisogno di queste figure professionali», precisa il sindaco Maurizio Brucchi, «ma dovremo muoverci entro i limiti imposti dalla Finanziaria». Il Comune, vincoli permettendo, è pronto a indire un nuovo concorso per assumere due geometri.

Nella seduta consiliare di ieri sono stati approvati anche gli equilibri di bilancio. L'assessore alle Finanze e vicesindaco Alfonso Di Sabatino Martina ha illustrato i dati relativi a entrate e uscite sottolineando che le "previsioni dell'amministrazione erano veritiere e ben calibrate". L'opposizione invece ha evidenziato carenze e rischi.

Giovanni Cavallari, capogruppo Pd, ha segnalato la richiesta di risarcimento danni da 600mila euro presentata dal proprietario di un'area da occupare con lo svincolo del Lotto zero alla Gammarana. In apertura dei lavori sono state ratificate le dimissioni di Lino Befacchia con l'ingresso di Silvio Antonini nel gruppo "Città di virtù".

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