In arrivo nuove case, negozi e tre motel

La variante al Prg consentirà anche il recupero di stabili abbandonati sulla statale 16, come l’ex olearia Scibilia

GIULIANOVA. Con la nuova variante al Prg arrivano a Giulianova nuovi edifici residenziali, commerciali e tre motel, oltre alla possibilità, per numerosi cittadini, di ampliare le rispettive abitazioni. Sono queste, in sintesi, le novità che modificheranno l'aspetto della città, secondo quanto previsto dal documento approvato nella serata di mercoledì nel corso del consiglio comunale.

Le variazioni più significative riguarderanno tutta la statale 16, dove sorgeranno nuove attività produttive e commerciali, e la parte alta di Giulianova, come le vie Amendola, Cupa e Colledoro, dove verranno realizzate delle nuove aree urbane. Ma la variante interesserà anche la zona del lido, dove sono le abitazioni dei cittadini che da tempo avevano inoltrato la richiesta di ampliare le proprie dimore. Un enorme intervento edilizio, insomma, che viene definito come "evento epocale" dal sindaco Francesco Mastromauro, mentre viene tacciato come «pericoloso e dannoso» da parte dell'opposizione, in primis Franco Arboretti de Il Cittadino Governante, uno dei pochi, assieme al Pdl, ad aver contestato la variante nella seduta semi-deserta dell'ultimo consiglio. Ciò che viene contestato è l'eccessiva cementificazione alla quale verrebbe sottoposta la città in virtù dei nuovi insediamenti previsti, inoltre l'opposizione evidenzia come le osservazioni della Sup, che ha stralciato dalla variante circa 600mila metri quadri destinati all'edilizia, confermerebbero l'eccessiva quantità di terreni destinati alle costruzioni, per molti dei quali numerosi cittadini avrebbero pagato Ici ed Imu invano. «Sono tanti i giuliesi che, a causa del Prg del '72, non hano potuto ampliare le proprie abitazioni con una o due stanze in più, le cui istanze non furono accolte dal Prg del '94», ribatte Mastromauro, sottolineando l'importanza della variante. Gli interventi più importanti sono la realizzazione della pedemontana che, dall'ultima curva di via Montello (in prossimità della via crucis del Santuario dello Splendore), condurrà al Salinello, nella zona della Pista gialla, ma anche la riqualificazione di vecchi fabbricati e terreni dismessi situati sulla statale 16, proprio nel tratto compreso tra l'incrocio con via Montello ed il Salinello.

Una delle operazioni più rilevanti riguarderà la trasformazione dell'ex Olearia Scibilia in un nuovo centro commerciale, di proprietà della famiglia Di Nicola. Ma gli interventi riguarderanno anche la parte sud della Ss 16: numerosi lotti, in base al nuovo Prg, potranno essere riqualificati ed edificati, ad esempio l'attuale deposito dei mezzi Arpa, che verrà trasferito in via Cupa (nell'ambito del piano di recupero della via, con nuove abitazioni ed un campo da calcio). I tre motel verranno costituiti sulla statale 80 (Colleranesco) e in prossimità della stazione di servizio Ciprietti, sulla statale 16. Oltre ai nuovi complessi residenziali di via Cupa, aree urbane sorgeranno anche sul lato est di via Colledoro e il lato ovest di via Amendola, nella parte alta di Giulianova, dove adesso sono ubicati terreni incolti e frazioni di campagna.

Le novità della variante, però, non finiscono qui. Infatti l'amministrazione ha intenzione di intervenire anche su quei punti segnalati dalla Sup, in particolare lotti contigui ad aree già edificate. «Le zone stralciate dalle Sup avrebbero costituito nuovi insediamenti, situati nelle zone periferiche di Giulianova. Ma ci torneremo prossimamente con una ulteriore variante», sostiene Mastromauro, facendo eco all'assessore all'urbanistica Alfonso Vella che aveva già annunciato la richiesta di modifica del Piano territoriale provinciale, proprio il documento che, secondo la Sup, non verrebbe rispettato, in parte, dalla variante appena approvata.

Sandro Petrongolo

©RIPRODUZIONE RISERVATA