In arrivo più di 2 milioni per il castello

Lo stanziamento è stato ottenuto dal Comune tramite la Regione e servirà a restaurare l’opera realizzata da Della Monica

TERAMO. Dalla Regione arrivano 2,1 milioni di euro per il castello Della Monica. Il finanziamento, annunciato dall'amministrazione comunale, permetterà di recuperare l'opera realizzata tra fine '800 e i primi del '900 dall'artista teramano Gennaro Della Monica. Lo stanziamento, reperito tramite i fondi ex Pain, è stato ottenuto dal Comune grazie all'interessamento del capogruppo regionale del Nuovo centrodestra Lanfanco Venturoni. L'amministrazione, però, precisa il ruolo nell'operazione anche degli altri rappresentanti teramani all'Emiciclo. «Lo stesso governatore Gianni Chiodi e gli assessori Paolo Gatti, Mauro Di Dalmazio e Giandonato Morra», fa sapere l'amministrazione, «hanno sostenuto con fermezza l'attività di Venturoni, finalizzata a garantire i fondi per l'intervento che assume, nell'ottica della riqualificazione complessiva culturale e civile di Teramo, una importanza eccezionale».

Gli oltre due milioni in arrivo, dunque, serviranno a sbloccare una situazione ferma da tempo, da quando in pratica la struttura è diventata di proprietà comunale circa vent'anni fa. Un primo intervento fu realizzato, alla fine degli anni '90, per il consolidamento delle facciate, del pianoterra e del tetto del castello. Nei mesi scorsi è stato il Fai a riportare l'attenzione sul monumento, ormai deteriorato a causa dell'incuria e delle infiltrazioni d'acqua, avviando una petizione per il suo recupero e sollecitando interventi da parte delle istituzioni. Il sindaco Maurizio Brucchi, in risposta alle sollecitazioni rivoltegli in più occasioni anche dal comitato di quartiere "Il Castello", ha anticipato la decisione della Regione di stanziare la somma. «Si porta così a compimento un progetto avviato dalla giunta Chiodi, in particolare su impulso dell'allora assessore Di Dalmazio», spiega il primo cittadino, «negli ultimi anni, una serie d'interventi avevano già aperto la strada all'attuazione di quello che era stato chiamato progetto Cult, la cui finalità è di creare luoghi, ambiti e opportunità per lo sviluppo socio-culturale di Teramo». Brucchi cita, tra gli altri interventi che fanno parte del percorso culturale, la ristrutturazione della pinacoteca civica, l'attivazione del laboratorio di arte contemporanea Arca e la riapertura del teatro romano. «Ora, grazie al finanziamento regionale per il castello Della Monica, che serviranno a ristrutturare l'intero complesso», fa notare Brucchi, «Cult troverà il suo compimento». Il sindaco sottolinea anche l'impegno delle associazioni che, negli ultimi mesi, hanno riportato l'attenzione sul monumento. «La riqualificazione del castello sarà un elemento determinante per per la vita della città», afferma Venturoni, «e grazie a tale intervento sarà possibile far decollare definitivamente il programma culturale ed economico che negli ultimi anni aveva già avuto un significativo impulso». Secondo il capogruppo regionale dell'Ncd, la struttura «una volta riportata alla sua originale consistenza sarà il fiore all'occhiello della città e dell'intera regione è darà un impulso determinante per la crescita turistica, culturale ed economica del territorio».

©RIPRODUZIONE RISERVATA