In coma dopo la caduta dalla bicicletta

Campli, grave un 70enne conosciuto a Teramo come un grande sportivo. Operato al cervello e a un femore

CAMPLI. Stava facendo un giro in bicicletta, approfittando della bella giornata assolata. Ma la mattinata trascorso con alcuni amici appassionati del pedale si è conclusa in modo tragico per F.C., 70 anni di Teramo, che è caduto rovinosamente a terra e adesso è in coma.

Lo sportivo 70enne stava percorrendo, ieri mattina, la strada che da Sant’Onofrio porta a Campli. Erano le 9,45 quando - in località Colle Arenario - ha sbandato, probabilmente a causa dell’asfalto dissestato, ed è caduto a terra. Che si trattava di una brutta caduta è apparso subito chiaro a chi lo accompagnava. F.C. era seminicosciente e non accennava a rialzarsi. Così i compagni hanno subito chiamato il 118: l’ambulanza è arrivata in brevissimo tempo e il paziente è stato portato a sirene spiegate al pronto soccorso dell’ospedale di Teramo. Il quadro clinico che hanno trovato i soccorritori del 118 era già grave, tanto che l’anziano ciclista è stato trasportato al Mazzini in codice 3, che in pratica significa che le funzioni vitali sono compromesse.

Arrivato al pronto soccorso il paziente è stato sottoposto a vari accertamenti, da cui è emerso che aveva un vasto ematoma al cervello, oltre alla frattura di un femore.

Da qui l’operazione al cervello, eseguita d’urgenza. I neurochirurghi Giovanni Stati e Rosario Sepe dell’equipe diretta dal primario Danilo Lucantoni, hanno provveduto a rimuovere l’ematoma sottodurale che si era creato nell’emisfero sinistro del cervello. Il trauma, evidentemente, è stato molto forte, in quando F.C. ha riportato anche un edema cerebrale importante, tanto che i neurochirurghi hanno dovuto effettuare una craniotomia decompressiva (in pratica si taglia l’osso per non far comprimere il cervello che si gonfia per il trauma). Il paziente peraltro ha riportato anche un’emorragia subaracnoidea del tronco. Alla fine del complesso intervento salvavita, durato più di due ore, il paziente era in condizioni stabili, anche se in prognosi riservatissima. Solo nelle prossime ore i medici si potranno pronunciare, anche, peraltro, su eventuali esiti del trauma cranico.

Dopo l’intervento al cervello, nel pomeriggio, è entrata in azione l’equipe di ortopedia diretta da Umberto Zoppi, che ha operato la gamba fratturata. F.C. è uscito dalla sala operatoria in serata. Le sue condizioni sono gravi.

Sull’incidente non ci sono indagini, in quanto il ciclista ha fatto tutto da solo e non sono state chiamate sul posto le forze dell’ordine per i rillievi.

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