L'area di sosta dei camper finisce sul tavolo della giustizia contabile

Il Pd invia gli atti del Comune alla Corte dei conti L'accusa: un parcheggio è diventato zona da campeggio

TORTORETO. Gli atti dell'area camper alla Corte dei Conti. La documentazione con la quale l'amministrazione comunale ha affidato in concessione l'area nella zona degli impianti sportivi di via Napoli sarà sottoposta all'esame della magistratura contabile. I consiglieri di minoranza del Comune di Tortoreto, sulla vicenda che ha portato l'amministrazione Monti a concedere alla CamperOne la gestione diretta del piazzale di sosta dei camper, ravvisano un illecito ritenendo che si sia dato vita ad un vero e proprio campeggio. «E' stato stravolto l'iter amministrativo», sostiene il Partito democratico. ‹‹Dopo la delibera di giunta 120 pubblicata il 6 maggio 2010 nessuna gara d'appalto è stata indetta, poi in consiglio comunale il 27 maggio la quasi ratifica di una decisione già presa.

L'amministrazione comunale››, spiegano Nico Carusi e Mauro Di Bonaventura, rispettivamente consigliere comunale e segretario del Pd, ‹‹aveva rassicurato che lo spazio frutto dell'accordo pubblico-privato era destinato solo alla sosta dei camper. Dalle foto scattate negli ultimi giorni emerge invece che si tratta di un vero e proprio campeggio, al di fuori del perimetro gestito dalla società privata. All'atto dell'approvazione della convenzione, in consiglio comunale, fu chiesto al capogruppo di maggioranza Antonio Di Giovanni cosa si intendesse per sosta; Di Giovanni parlò esplicitamente del fatto che i fruitori dello spazio non potevano tirar fuori tavolini, stendere panni e trasformare l'area in un campeggio. Ma la foto dicono l'esatto contrario». (a.d.p.)