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L'Inps sbaglia, lei deve vivere con 10 euro
Un errore nel calcolo delle ritenute quasi azzera l'indennità di disoccupazione
TERAMO. Sopravvivere un mese intero con 10 euro è una prospettiva che spaventerebbe chiunque. L'incubo si è tramutato in realtà per Miriana. La donna teramana segnala «l'assurda ingiustizia capitata a me, e non solo». Miriana percepisce un'indennità di disoccupazione ordinaria non agricola. Un assegno di qualche centinaia di euro che le consente di sopravvivere, nell'attesa di trovare un altro lavoro.
E come se non bastasse la situazione di ansia e di incertezza a cui è condannata per la sua condizione di senza lavoro, qualche giorno fa la mazzata, arrivata per posta. «Per il mese di dicembre mi sono vista arrivare un bonifico di 10 euro», racconta la disoccupata, «andando a controllare nel dettaglio mi sono accorta che si era arrivati a tale somma sottraendo alla mia disoccupazione il conguaglio irpef per l'anno 2010. Mi sono recata presso gli sportelli Inps di Teramo, insospettita, a chiedere spiegazioni e dopo una serie di farfugliamenti vari mi è stato detto che c'era stato un errore. Qui arriva il bello: l'Inps ha sbagliato ma comunque non ho speranze di recuperare la mensilità, bensì dovrò richiedere la somma mediante 730 (se mai l'anno prossimo dovessi trovare lavoro e essere assunta!)».
Un errore di calcolo, dunque, che condanna una persona a vivere con soli 10 euro per un intero mese, senza possibilità di appello nell'immediato. «La cosa ancora più buffa», incalza Miriana, «è che si è trattato di un errore a livello nazionale (questo a detta sempre dell'operatore dell'Inps), per cui altre persone disoccupate come me o in mobilità o in maternità si sono viste arrivare lo stesso assegno. E nonostante la gravità della cosa, nonostante ci saranno madri e padri di famiglia che questo mese non percepiranno stipendio, uno degli operatori dell'Inps tutto sommato si è detto contento perchè "Ci aspettavamo un macello ma in fondo la gente non è che si è lamentata chissà quanto". Possibile che dobbiamo sempre essere noi a pagare per gli sbagli degli altri? Vi prego datemi voce... perchè sì, è vero che nessuno ha fatto casino, ma solo perchè siamo rassegnati all'idea che in Italia le cose vadano sempre così».
E come se non bastasse la situazione di ansia e di incertezza a cui è condannata per la sua condizione di senza lavoro, qualche giorno fa la mazzata, arrivata per posta. «Per il mese di dicembre mi sono vista arrivare un bonifico di 10 euro», racconta la disoccupata, «andando a controllare nel dettaglio mi sono accorta che si era arrivati a tale somma sottraendo alla mia disoccupazione il conguaglio irpef per l'anno 2010. Mi sono recata presso gli sportelli Inps di Teramo, insospettita, a chiedere spiegazioni e dopo una serie di farfugliamenti vari mi è stato detto che c'era stato un errore. Qui arriva il bello: l'Inps ha sbagliato ma comunque non ho speranze di recuperare la mensilità, bensì dovrò richiedere la somma mediante 730 (se mai l'anno prossimo dovessi trovare lavoro e essere assunta!)».
Un errore di calcolo, dunque, che condanna una persona a vivere con soli 10 euro per un intero mese, senza possibilità di appello nell'immediato. «La cosa ancora più buffa», incalza Miriana, «è che si è trattato di un errore a livello nazionale (questo a detta sempre dell'operatore dell'Inps), per cui altre persone disoccupate come me o in mobilità o in maternità si sono viste arrivare lo stesso assegno. E nonostante la gravità della cosa, nonostante ci saranno madri e padri di famiglia che questo mese non percepiranno stipendio, uno degli operatori dell'Inps tutto sommato si è detto contento perchè "Ci aspettavamo un macello ma in fondo la gente non è che si è lamentata chissà quanto". Possibile che dobbiamo sempre essere noi a pagare per gli sbagli degli altri? Vi prego datemi voce... perchè sì, è vero che nessuno ha fatto casino, ma solo perchè siamo rassegnati all'idea che in Italia le cose vadano sempre così».
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