L'Udc sui nuovi semafori: creano ingorghi

Critiche anche alla mancata apertura di un centro anziani all'Annunziata

GIULIANOVA. I semafori cittadini ed il centro socio-culturale per gli anziani all'Annunziata sono al centro della protesta del gruppo locale dell'Udc, che lamenta lo spreco di risorse e il mancato mantenimento delle promesse da parte dell'amministrazione comunale.  Il capogruppo del partito in consiglio comunale Gianfranco Francioni ha criticato la recente attivazione dei nuovi semafori posti nell'incrocio tra via del Popolo, via Migliori e piazza della Libertà. 

Secondo il consigliere, la circolazione automobilistica sarebbe peggiorata in seguito al provvedimento e i commercianti della zona avrebbero subito un abbattimento dei propri introiti.  «Visto che da oltre dieci anni l'impianto semaforico è stato tenuto inoperoso, poiché ritenuto non idoneo a risolvere il problema della viabilità in quella zona, come mai si è deciso di spendere diverse decine di migliaia di euro per ottenere un risultato così negativo?», ha sostenuto Francioni, che ha aggiunto: «è stato fatto uno studio di fattibilità generale tenendo presente piccole zone di sosta necessarie alla sopravvivenza di quei pochi commercianti che ancora resistono nel centro storico?».

In luogo di questa e dell'attivazione del semaforo posto sulla statale 80, all'altezza di Colleranesco, Francioni avrebbe auspicato un impiego delle risorse per il miglioramento di altri servizi, come, ad esempio, il centro per gli anziani, i quali sono ancora privati di un luogo nel quale potersi riunire.  «Il centro sociale deve essere al servizio del quartiere: questa è la finalità, per cui è stato finanziato, per migliorare le condizioni di vivibilità dell'intera zona e per riqualificare un'area che presenta una situazione disagiata», conclude Gianfranco Francioni. Attualmente, dopo la restituzione della vecchia struttura al proprietario, la costruzione di un nuovo centro è ferma. (s.p.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA