Montauti traccia un bilancio dell’Interamnia appena conclusa e promette meno rumori

La Coppa arriverà in tutti i Comuni

Il patron: «Dal 2011 ancora più spazio ai paesi della provincia»

TERAMO. Il giorno dopo finali e premiazioni che hanno mandato in archivio l'edizione numero 38 della Coppa Interamnia di pallamano il patron, Pier Luigi Montauti, fa un bilancio. A due anni dal suo 40º compleanno, per la Coppa è stato un po' come rinascere.

Gli organizzatori già pensano al futuro con l'obiettivo di proseguire sulla strada intrapresa senza però trascurare gli aspetti da migliorare. 

I COMUNI. Alcune squadre sono state ospitate in 17 Comuni (su 25 coinvolti) della provincia di Teramo. L'esperimento ha soddisfatto Montauti: «La loro collaborazione è stata preziosa e ha consentito la partecipazione di un elevato numero di squadre e la soluzione di problemi logistici. Ho riscontrato, inoltre, grande entusiasmo nei sindaci», prosegue il patron dell'Interamnia, «e l'obiettivo futuro è quello di coinvolgere tutti i 47 Comuni del Teramano». Tra le squadre e i paesi che li hanno accolti sono state firmate delle convenzioni. Il Comune di Pietracamela, per esempio, vuole stipulare un gemellaggio politico con il principato di Andorra.  

GLI EVENTI.
Ogni sera, in sei piazze cittadine, sono andate in scena tantissime iniziative culturali raccolte sotto il brand "Yes we Teramo!". L'affluenza della gente è stata ottima, ma in zone più "nascoste", come piazza Sant'Agostino, non c'è stato il seguito sperato. Pier Luigi Montauti, sugli eventi collaterali della Coppa, dice: «Punteremo a ridare maggior spazio ai gruppi internazionali. E' la nostra forza da sempre e non dobbiamo correre il rischio che la mancanza di risorse possa far cedere sui principi ispiratori e sui valori portanti di questa manifestazione». 

GLI SCHIAMAZZI. Musica alta nelle vie del centro e schiamazzi hanno rappresentato, fino a tarda ora, l'aspetto negativo di questa edizione. Molte, infatti, sono state le lamentele dei residenti. «Questo è un problema», afferma al riguardo Montauti, «sul quale dovremo intervenire in modo deciso. Non è giusto che la gente resti sveglia la notte». 

IL TORNEO. Il ritorno delle Nazionali ha dato visibilità all'evento anche sul piano agonistico. «E' nostra intenzione invitare Nazionali e club ancora più forti di quelli di quest'anno», annuncia Montauti che, poi, applaude l'Artrò Teramo (Under 30) per la prima vittoria ottenuta da una squadra femminile nella storia della Coppa Interamnia. Fatti i bilanci, il conto alla rovescia verso la 39ª edizione può iniziare.

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