l'estate

La costa Teramana spera in una stagione da boom

Gli operatori: "Prenotazioni in aumento per luglio e agosto, c’è incertezza per giugno anche a causa del clima"

TERAMO. Incertezza per giugno, ottimismo – ma non dappertutto – per luglio e agosto. Si può sintetizzare così l’andamento delle prenotazioni per la stagione turistica sulla costa teramana secondo gli operatori.

ALBA E TORTORETO. «Si nota una lieve flessione nelle presenze a fine maggio rispetto al 2015, ma possiamo già contare più richieste e prenotazioni per luglio e agosto», questa la tendenza estiva ad Alba Adriatica e dintorni secondo Rivo Ciabattoni, operatore albense e presidente del consorzio Costa dei Parchi che rappresenta attività turistiche in tutta la Val Vibrata. Continua Ciabattoni: «Il ponte del due giugno è condizionato dalle elezioni amministrative nelle grandi città come Roma, ma è "salvato" dall'International Volley Cup che noi organizziamo e che porterà migliaia di persone in vallata, tra giovani atleti, staff e genitori, ma anche 42 arbitri internazionali in convention».

Proprio sugli eventi sportivi, che portano migliaia di persone lungo la costa vibratiana, è intervenuta anche Mariella Sguerrini, presidente dell'associazione Albergatori di Tortoreto: «Queste manifestazioni sono fondamentali per allungare la stagione, ma c'è ancora molto da fare. Quest'anno, come al solito, giugno si mostra già altalenante, con il ponte della Festa della Repubblica troppo lungo e poco entusiasmante, ma comunque nella media. C'è anche la questione climatica ad influenzare le prenotazioni ad inizio giugno. Per gran parte di luglio e per agosto, si nota a Tortoreto un leggero aumento di prenotazioni: i turisti quest'anno sembrano muoversi prima rispetto al 2015, che era comunque il primo anno di ripresa. Siamo quindi ottimisti, ma per dati "ufficiali" dobbiamo aspettare almeno la chiusura delle scuole: è nei giorni successivi all'ultima campanella che la maggior parte delle famiglie programma le vacanze estive».

MARTINSICURO. «Come negli anni scorsi per giugno non ci sono ancora dati definitivi», è il commento di Amedeo Corsi di Martinsicuro Vacanze, associazione che raccoglie gli operatori turistici della cittadina, «ma è una situazione normale dettata dall'incertezza del clima. Per luglio e agosto le prenotazioni finora arrivate danno un leggero miglioramento rispetto a quelle che nello stesso periodo erano arrivate lo scorso anno. Trend negativo, invece, nelle prenotazioni degli appartamenti. Speriamo che nella stagione balneare non ci siano problemi nell’erogazione idrica come successo negli ultimi anni. Una situazione che ha portato a un forte trend negativo sull'affitto degli appartamenti». Per Corsi la carenza di acqua è uno dei problemi da risolvere per tornare a far sventolare sulla costa truentina la Bandiera Blu.

GIULIANOVA. «Giugno stenta a partire», commenta Marco Di Carlo, dell’hotel Europa, «mentre siamo fiduciosi per luglio e agosto, che dalle proiezioni sembrano essere positivi quanto a presenze». L’albergatore, comunque, sostiene che bisogna allungare la stagione, organizzando eventi anche nei mesi invernali. «La Pasqua, capitata molto presto e con zero eventi sul territorio», commenta Massimo Grossi dell’hotel Baltic, «non ha portato risultati interessanti in termini di presenze. Si andrà avanti con questo tran tran fino a metà giugno. Con la chiusura delle scuole c’è la vera partenza della stagione». I turisti, sostengono gli operatori turistici, prenotano sempre più a ridosso delle date, aspettando magari promozioni dell’ultimo minuto. Al campeggio Don Antonio di Giuseppe Delli Compagni, invece, maggio è stato un mese positivo grazie alla presenza dei tedeschi, in vacanza nel periodo della Pentecoste. A giugno si prevede una diminuzione di prenotazioni mentre per luglio e agosto il camping potrà contare sulla clientela fidelizzata. A sorpresa, il Don Antonio registra già un quasi tutto esaurito per settembre, mese in cui i prezzi sono molto più bassi.

ROSETO. «Quest’anno le prenotazioni stanno andando decisamente meglio rispetto alla stagione passata», dice Danilo Di Cristoforo, operatore balneare, «nonostante il tempo fino ad oggi non sia stato clemente, i turisti non sembrano voler rinunciare a sdraio e ombrellone in spiaggia, inoltre nessuno ha fatto menzione della mancata attribuzione della Bandiera blu, chiaro segnale di un rapporto di fiducia consolidato con la nostra città». «Dopo un periodo iniziale di stasi, dovuto alle condizioni meteo, stiamo registrando una netta ripresa», svela Ivano Ortelli, titolare di un villaggio vacanze, «la nuova sfida è legata alle richieste sempre più particolareggiate dei nostri ospiti, i quali pretendono una serie di comodità che ci costringono a stare al passo con i tempi. Nessuna ripercussione per la Bandiera blu che non abbiamo più, anche se non averla ci costringe a spiegarne le motivazioni visto che in molti ce le chiedono».

PINETO E SILVI. Meno ottimismo a Pineto. Il presidente degli albergatori Pio Pavone afferma: «Al momento c’è ancora bassa pressione. Bisogna attendere, le richieste ci sono ma stentano a concludersi in prenotazioni. Quest’anno dovrebbe esserci più interessamento sull’Italia per la crisi di molte località balneari straniere, ma ad oggi sembra non esserci un incremento per la città rispetto alla scorsa stagione, Per riempire le stanze ce ne vuole. Di sicuro la tassa di soggiorno introdotta dal Comune per il prossimo anno ha determinato un trend peggiorativo».

A Silvi sembra ci sia invece una ripresa solo per alcune categorie di strutture. Roberto Mion, portavoce locale degli albergatori, afferma: «Quest’anno aumentano di poco le prenotazioni per chi offre qualità al prezzo giusto. Chi ha puntato invece sui numeri praticando prezzi al ribasso soffre. Nel mio hotel abbiamo al momento solo clientela svizzera e tedesca. Detto questo ,sulla costa teramana non si è fatto nulla per richiamare maggiormente le famiglie e i giovani. Il turismo della gioventù è legato alle discoteche e a divertimenti che non abbiamo, ci sono concorrenti molto avanzati con cui non possiamo competere. Per attirare le famiglie occorre investire sui giochi attrezzati per i bambini, sulla spiaggia pulita e sulle passeggiate sicure».(lt-sds-mt-f.ce-df)

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