La Giplast di Giulianova triplica il fatturato: "Ora siamo quarti in Europa"

L’azienda che produce bordi per mobili organizza un convegno con D’Alfonso e Lolli. Marozzi: "Entro un anno arriveremo a 130 dipendenti. E io un giorno potrei darmi alla politica"

GIULIANOVA. Ha triplicato il suo fatturato nell’ultimo triennio la Giplast group, azienda leader a livello europeo nella produzione di bordi per l’industria del mobile, e, entro il 2017, assumerà personale fino ad arrivare a 130 unità lavorative.

Il segreto, ha spiegato il proprietario Peppino Marozzi ieri mattina in una conferenza stampa, è nella sinergia con il territorio, negli investimenti e anche nell’ottimizzazione della produzione. Fattori che hanno contato non poco per superare la crisi degli anni passati. “La forza di un territorio nel destino di un’azienda” è appunto il tema del convegno, che si terrà domani alle 18 a Villa Fiorita, a Ripoli, e a cui parteciperanno politici e non. «La Giplast sta crescendo», ha commentato Marozzi, «ma risente del clima di incertezza. È la politica però che deve dare risposte al cittadino e alle imprese, non a caso nel convegno di domani ci saranno autorità politiche come il governatore Luciano D’Alfonso e Paolo Tancredi, onorevole di Ncd». Marozzi si è detto affascinato dalla politica come «valore di dialogo», tanto che non esclude un suo coinvolgimento attivo in tal senso, anche se non nell’immediato. «Mai dire mai», ha continuato l’imprenditore giuliese, «la politica mi è sempre piaciuta. È un peccato quando viene maltrattata nei suoi valori. Alla fine, la politica deve dare risposte».

Al convegno, pensato per ringraziare le maestranze che, nel tempo, hanno contribuito a far crescere l’azienda, che ha raggiunto i 35milioni di fatturato nel 2015, interverranno anche Giovanni Lolli, vicepresidente della Regione, Luciano D’Amico, rettore dell’università di Teramo e Giovanni Timoteo, segretario regionale della Filctem Cgil. «Quello che conta nel rapporto impresa-territorio», ha spiegato Marozzi, «sono le persone. Ci sono dipendenti che hanno iniziato con me questa avventura e ora sono prossimi alla pensione. Siamo cresciuti così tanto, oggi siamo quarti in Europa nel nostro settore, perché abbiamo trovato persone competenti». La crisi, certo, ha colpito anche la Giplast, tanto che il personale è sceso per un certo periodo a 60 unità ma ora, nel nuovo piano dell’organico, la ditta è pronta ad investire sui giovani del territorio. «Ora i dipendenti sono 120», ha spiegato l’imprenditore, «ma entro il 2017 saremo 130».

Marozzi ha anche annunciato che, dopo le vacanze natalizie, incontrerà il sindaco Francesco Mastromauro per la questione delle aree edificabili di sua proprietà nella parte ovest di piazza Dalla Chiesa. I progetti di costruzione dell’imprenditore, infatti, erano stati bloccati anni or sono dalla giunta perché giudicati troppo impattanti. Ora è stato lo stesso Mastromauro, come dichiarato da Marozzi, a volere un incontro per trovare una soluzione condivisa anche con la minoranza.

Margherita Totaro

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