il sopralluogo nel cantiere 

La nuova materna di Colleatterrato non è ancora pronta

TERAMO. La scadenza fissata dal Comune si avvicina e per il completamento della scuola antisismica di Colleatterrato Basso entro la ripresa delle lezioni serve una volata lunga da corsa ciclistica. È...

TERAMO. La scadenza fissata dal Comune si avvicina e per il completamento della scuola antisismica di Colleatterrato Basso entro la ripresa delle lezioni serve una volata lunga da corsa ciclistica. È quanto emerso dal sopralluogo nel cantiere tenuto dall’assessore al governo del territorio Stefania Di Padova e dal dirigente dell’area tecnica Remo Bernardi. Lo stato dei lavori affidati alla ditta ‘Linea Informatica’ richiede, dunque, una drastica accelerazione finale per riconsegnare la struttura al Comune in tempo per accogliere i circa 150 alunni della scuola materna per la quale è stata costruita con un investimento di 1,3 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione. Nel corso della verifica l’assessore e il dirigente hanno constatato l’avvio della verniciatura delle facciate di uno dei due blocchi di cui si compone il complesso edilizio destinato a ospitare le aule e la mensa. Da completare resta il montaggio degli infissi alle finestre, realizzato a metà, così come il posizionamento della pavimentazione, anch’essa al momento dimezzata. Tra gli altri interventi da portare a termine c’è l’allestimento del controsoffitto che comunque richiederebbe tempi brevi insieme a ulteriori rifiniture per rendere operativo l’immobile. All’esito del sopralluogo l’assessore ha chiesto alla ditta una relazione che indichi il termine entro cui la struttura sarà pronta e affidata all’amministrazione. «I lavori sono stati portati avanti e molte cose sono state realizzate», spiega Di Padova, «anche se mi aspettavo che ci fosse qualcosa in più». Il bilancio del sopralluogo, insomma, non è del tutto soddisfacente e per chiudere il cantiere entro la fine delle vacanze estive sarà necessaria una corsa contro il tempo con il rafforzamento delle maestranze impegnate nei lavori. L’opera, stando ai termini dell’appalto, avrebbe dovuto essere completata a giugno, un anno e mezzo dopo il suo avvio a dicembre 2016. Durante questo periodo, però, l’impresa appaltatrice ha lamentato problematiche di carattere burocratico, relative al pagamento dello stato di avanzamento dell’intervento, che hanno rallentato la costruzione della scuola. Le caratteristiche antisismiche di quest’ultima, sebbene sia stata progettata prima del terremoto del Centro Italia, l’hanno resa una sorta di simbolo delle strutture scolastiche sicure.
Gennaro Della Monica
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