La Siae multa i dj teramani per la musica scaricata on line

Maxi operazione in città di Siae e Finanza nella notte di Halloween: controllati 15 locali tra bar e discoteche

TERAMO. Controlli a tappeto nella notte di Halloween di Siae e Finanza. L’operazione è stata chiamata "Dj on line"appunto perchè mirata - oltre ai controlli di routine - a prevenire un determinato tipo di reato che vede protagonisti soprattutto i giovani.

In sostanza dalle 19 dei 31 alle 4 del 1° novembre 8 ispettori della direzione generale Siae, della mandataria di Teramo, della Siae di Martinsicuro e quattro agenti della guardia di finanza di Teramo hanno controllato 15 fra pubblici esercizi e discoteche di Teramo.

In definitiva quattro bar sono risultati sprovvisti di permesso Siae per manifestazioni di intrattenimento con Dj; 8 esercizi commerciali sprovvisti di permesso Siae per musica d'ambiente (tramite stereo, tv, o radio); una discoteca è stata verbalizzata per omesso rilascio degli scontrini fiscali.

Inoltre un pubblico esercizio è stato denunciato in quanto il giovanissimo Dj era sprovvisto di “licenza on line” con sequestro di un personal computer , di 94 cd masterizzati privi di bollino Siae e 14.500 file musicali mp3.

«Il controllo effettuato il 31 ottobre è stato intrapreso per il contrasto alla duplicazione di supporti come Cd o utilizzo di opere protette dalla legge su diritto d'autore sprovviste di bollino Siae», spiega il nuovo responsabile dell’agenzia Siae di Teramo, Valeriano Presutti, «il nostro obiettivo principale è sensibilizzare soprattutto i giovani che spesso svolgono l’attività di disc jokey: qualora utilizzino supporti musicali (cd, penne Usb, memory card, download di brani musicali sui propri computer) privi di autorizzazione Siae rischiano una denuncia penale ed è veramente un peccato che un giovane si macchi la fedina penale. Per evitare tutto ciò devono munirsi della cosiddetta “licenza dj online”, una autorizzazione annuale che costa 250 euro pensata appunto perchè con le nuove tecnologie i brani si scaricano. Il nostro obiettivo non è la repressione ma l’educazione».

Ulteriori informazioni si possono reperire sul sito istituzionale www.siae.it o all'agenzia Siae di Teramo. Presutti pensa anche a organizzare incontri con gli studenti universitari - l’argomento peraltro può essere interessante anche per chi frequenta Giurisprudenza - per spiegare loro come evitare di incappare in denunce e sanzioni.

In vista anche incontri con i commercianti, con la collaborazione delle associazioni di categoria e del Comune, per spiegare tutta la normativa in materia. Ad esempio, nei controlli eseguiti l’altra notte, sono state rilevate irregolarità anche in semplici negozi che diffondevano un sottofondo musicale ma non avevano l’autorizzazione Siae.

Anche perchè, annuncia il responsabile dell’agenzia Siae di Teramo, i controlli nei prosismi giorni proseguiranno in altre località della provincia .

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