La vigilanza indaga su Tartarelli

Tortoreto, l’assessore avrebbe fatto lavorare in Comune due persone senza contratto

TORTORETO. Si fece aiutare da un operaio a montare dei mobili negli uffici comunali, ricompensandolo con biglietti per il parco acquatico: ora anche la commissione consiliare di vigilanza indaga sull’assessore di Tortoreto Vito Tartarelli. L’organo apre un’istruttoria su questo e su un altro caso di “prestazione non regolarizzata” negli uffici dell’urbanistica. Probabili le conseguenze politiche per l’assessore del sindaco Gino Monti, ma vicino alle posizioni dell’assessore provinciale Francesco Marconi nella sfida per la candidatura a sindaco tra le file del centrodestra.

«Abbiamo riscontrato una grave situazione», così Rolando Papiri, consigliere di opposizione e presidente della commissione di vigilanza, commenta la vicenda dell’architetto e dell’operaio che hanno aiutato, per brevi periodi, l’ufficio gestito da Tartarelli in Comune. Così torna alle cronache la commissione che valutò il caso Saccuti sotto una pioggia di polemiche da parte del Pd, ma che ora sta indagando proprio su una vicenda denunciata dal capogruppo di opposizione Nico Carusi. Papiri, che con la commissione ha già ascoltato l’assessore all’urbanistica, spiega: «Due sono le prestazioni accertate da parte di un architetto e di un operaio nell’ufficio. Entrambe, però, sono state effettuate senza copertura contrattuale e assicurativa, quindi senza essere regolarizzate e remunerate». La commissione, per questo, ha anche convocato e sentito l’assessore. Dice Papiri: «Tartarelli ha ammesso le due prestazioni, spiegando le sue ragioni. Ora produrremo una relazione che sarà poi consegnata al sindaco e consiglio comunale: saranno loro a valutare eventuali provvedimenti politici ai danni di Tartarelli». Dalle opposizioni, infatti, ci si aspetta una richiesta di dimissioni, che arriverebbero in piena campagna elettorale per le elezioni comunali di maggio. Tartarelli, dal canto suo, aveva già dato la sua spiegazione sul caso dell’operaio, scoppiato a fine dicembre dopo la dura denuncia di Carusi e del Partito Democratico: « Sotto Ferragosto, il cittadino, vedendomi in difficoltà mentre montavo da solo degli scaffali nell’ufficio non potendo contare sulla disponibilità di operai comunali, si è offerto volontariamente di aiutarmi. In quell’occasione, venuto a conoscenza dal cittadino stesso che era stato selezionato nel progetto di “collaborazione civica” in quanto in possesso dei requisiti, ho fatto richiesta all’assistente sociale affinché venisse assegnato all’ufficio urbanistica, al fine di provvedere, una volta effettuato il trasferimento dell’ufficio vecchio a quello nuovo, alla riorganizzazione dell’archivio. Per ringraziarlo della sua disponibilità e generosità ho provveduto a regalargli 3 biglietti di ingresso all’Acquapark OndaBlu». Il progetto di collaborazione civica, che prevede l’impiego a rotazione per un mese ognuno di 12 operai in Comune, non è finora mai partito. Tartarelli si sarebbe fatto aiutare dall’architetto senza contratto, invece, durante i 20 giorni di assenza del geometra comunale.

Luca Tomassoni

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