PASQUA

La zuppa teramana sottotitolata in inglese

Il filmato delle due sorelle, rivolto al pubblico americano, fa il giro del web

TERAMO. La leggenda narra che Perry Chappano, avvocato americano nella lontana Columbus - Ohio, rimasto estasiato dalle foto della “Zuppa di Pasqua” ricevute dai cugini teramani, ne abbia pressantemente richiesto la ricetta, per farla realizzare a sua madre Rosemary Fiorà.

Perry è il tipico cugino americano, diretto discendente di quei tanti abruzzesi che prima e dopo la seconda guerra mondiale sono stati costretti a cercar fortuna nella 'Merica, e che hanno trasmesso ai figli e ai nipoti un forte legame con le proprie radici e il desiderio di conoscere la tradizione della propria terra, gli usi e costumi dei loro compaesani.

Ora, ecco che il cugino teramano Emidio Frattaroli rilancia la posta: anziché, come si faceva una volta, trascrivere e poi spedire il testo della ricetta, perché non provare a realizzare un filmato, coinvolgendo mamma e zia, vale a dire le signore Anna e Franca Fiorà? Ottima viene giudicata l'idea del video: abbrevia descrizione, spiegazione, traduzione…  e non solo, i parenti oltreoceano potranno godersi la preparazione del piatto vedendo e seguendo passo passo le istruzioni dei parenti al di qua dell’oceano!

Adottata la proposta, ora, si tratta di farlo, questo filmato … Non è così semplice come era sembrato ... ma ci si organizza e , soprattutto, l'entusiasmo non manca!

[[(Video) La zuppa di Pasqua delle sorelle teramane fa il giro del mondo]]

“La proposta, all’inizio” racconta Emidio, ideatore e produttore del video “è stata accolta solo tiepidamente da mia madre che, però, in poco tempo, ha comunque trovato il giusto entusiasmo coinvolgendo anche la sorella Franca. L’appuntamento per le riprese è stato fissato per il lunedì di Pasquetta, in tarda mattinata. Dopo pochi istanti di preparazione per posizionare luci, microfoni e telecamera, la produzione si è conclusa in soli 40 minuti, grazie non solo alla semplicità della ricetta ma anche per l’insospettabile professionalità delle due sorelle Fiorà”. “Per la produzione sono stati utilizzati strumenti alla portata di tutti” continua Emidio “una camera HD, un paio di luci alogene da 800W oltre che due microfoni e relativi registratori, infilati nelle tasche dei grembiuli delle due cuoche, ed un classico ciak per sincronizzare il tutto! Montaggio e post-produzione sono stati realizzati in circa 4 ore, compresi i sottotitoli in inglese a cura della Prof. Renata De Rugeriis, con Adobe Première e la musica scelta per accompagnare le immagini è la famosa rapsodia “Espana” di Alexis Emmanuel Chabrier”. 

Il risultato, nonostante i tempi ristretti dedicati all'opera, è più che soddisfacente, e i parenti americani hanno gradito molto “the recipe of Easter Soup”  (come dimostra la chat via facebook!). I cugini teramani, intanto, sono in attesa di qualche immagine per verificare che questo frammento di memoria abruzzese, che il lontano emigrante non aveva potuto mettere nella valigia di cartone, abbia questa volta attraversato l'oceano ...

La ricetta: La zuppa di Pasqua è una ricetta molto antica, poco conosciuta, in uso solo in alcune zone del territorio teramano, tramandata gelosamente di madre in figlia, che viene preparata in occasione del giorno di Pasqua. E’ un piatto povero, molto semplice, a base di pane casereccio, brodo di gallina, uova, mozzarella, parmigiano e lonza. La ricetta originale della zuppa prevedeva, in realtà, il formaggio fresco di pecora e pecorino grattugiato al posto della mozzarella e parmigiano, in molti casi senza neanche la carne. Negli ultimi anni la ricetta è stata modificata per venire incontro ai gusti più moderni. Per il video è stata ovviamente scelta la versione più recente perché realizzata con ingredienti di più facile reperibilità anche negli Stati Uniti, ma nel “director’s cut” c’è anche un pezzo in cui viene illustrata la vecchia ricetta!

Prendendo spunto dall’insolita vicenda chiediamo a chi oggi, fra i nostri lettori, ricorda ancora questa ricetta e, come la famiglia Fiorà, continua a prepararla per il giorno di Pasqua, di contattarci e scriverci per ricomporre la nostra memoria!