Madonnina decapitata davanti al santuario 

La statuetta veniva da Medjugorje, le hanno anche staccato una mano. Il priore chiede più controlli 

GIULIANOVA . Vandalizzata e decapitata una statua raffigurante la Madonna di Medjugorje nel piazzale antistante il santuario della Madonna dello Splendore. La statua, portata a Giulianova dalla Bosnia Erzegovina da un gruppo di pellegrini devoti alla Madonna dello Splendore, era custodita da poco meno di un anno all’interno di un incavo di un albero d’ulivo. Quasi a voler far rivivere l’apparizione che ebbe il contadino Bertoldino. Alla statua sono state staccate la testa e una mano e poi è stata gettata a terra. Padre Simone Calvarese, priore del convento, dice: «E’ un atto sacrilego che non offende solo la religione, ma anche la sensibilità di chi crede nell’umiltà e nella modestia in difesa di certi valori». Padre Simone dice che la statua della Madonna di Medjugorje tornerà al suo posto tra non molto, non appena ci sarà un prossimo pellegrinaggio oltre l’Adriatico.
Non è la prima volta che un gesto di puro teppismo si consuma nella zona del santuario. Diversi anni fa fu spezzata una lancia di un centurione in una delle prime stazioni della via Crucis. E f u addirittura rubato un cancello artistico in ferro battuto nella vasca per il bagno dei pellegrini. Padre Simone, nello stigmatizzare certi comportamenti, auspica che ci siano maggiori controlli anche in quella parte della città.
Alfonso Aloisi
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