Maestra caduta, 4 indagati

Sotto accusa per il muretto crollato nella scuola

TERAMO. Quattro indagati per la maestra precipitata dal muretto della scuola elementare di Mutignano. A tre mesi dall' incidente in cui una giovane insegnante precaria rimase gravemente ferita, la procura stringe i tempi.

Il sostituto procuratore Davide Rosati, titolare del caso, contemporaneamente agli avvisi di garanzia ha nominato anche un consulente tecnico che dovrà esaminare tutta la documentazione sequestrata all'indomani del fatto e quel muretto di mattoni. I quattro, per cui cui l'ipotesi di reato contestata è quella di lesioni colpose, rappresentano enti che hanno competenze di vario genere sull'edificio, una struttura di proprietà di un Ipab (istituto pubblico assistenza beneficenza). Non è escluso che nei prossimi giorni il magistrato decida per un incidente probatorio.

L'incidente avvenne nella tarda mattinata del 25 maggio scorso nel cortile esterno alla scuola elementare di Mutignano, piccola frazione di Pineto. Una parte del muretto di mattoni che delimita l'orto dei bambini improvvisamente venne giù facendo precipitare la giovane insegnante di Cellino Attanasio che vi si era appoggiata con un braccio. Un volo di oltre due metri che le procurò una frattura alla 12ª vertebra dorsale e una lesione midollare con il rischio, all'epoca, di non poter più camminare. Dopo un primo ricovero all'ospedale di Atri M.R., 27 anni, venne trasportata al Mazzini e ricoverata nel reparto di neurochirurgia dove venne sottoposta ad un delicato intervento chirurgico durato molte ore.

La giovanissima maestra nella scuola di Mutignano era arrivata all'inizio dell'anno per fare una sostituzione per maternità. Proprio quella mattina le avevano comunicato che la sostituzione poteva continuare fino alla fine dell'anno scolastico. L'incidente avvenne tra le 13.30 e le 14. A quell'ora i bambini erano già usciti e le maestre si erano intrattenute per portare avanti la programmazione didattica. La giovane insegnante, dopo aver ricevuto una telefonata sul cellulare, era uscita dall'edificio per non disturbare le colleghe e si era appoggiata al muretto fatto di mattoni appoggiati l'uno all' altro in modo da creare un disegno geometrico. In pochi istanti i mattoni avevano ceduto e la ragazza era precipitata nel fossato sottostante facendo un metro di circa due metri.

L'allarme era scattato immediatamente e in poco tempo sul posto erano intervenute le ambulanze arrivate dall'ospedale di Atri. E tra le maestre accorse in aiuto della giovanissima collega in molte per un attimo avevano pensato con timore a quello che sarebbe potuto accadere se a quel muretto si fossero appoggiati i bambini, che spesso con l'arrivo delle belle giornate approfittavano della pausa ricreazione per uscire all'aperto. La vicenda scatenò vivaci polemiche tra l'amministrazione comunale e la direzione didattica della scuola.

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