Manola anti-Brucchi, il Pd ha (quasi) scelto

E’ lei la candidata delle primarie per la corsa a sindaco, il via libera dalla riunione di domani convocata da Minosse

TERAMO. Il Pd è alla stretta finale per la scelta del candidato sindaco. Domani si riunirà la segreteria provinciale del partito che, per volontà del segretario Gabriele Minosse, con cadenza settimanale fa il punto della situazione politica. Alla riunione che si terrà tra poco più di 24 ore parteciperanno anche i rappresentanti del Pd nei comuni chiamati alle urne nella prossima primavera. Con i segretari comunali verranno esaminate le proposte relative alle candidature a sindaco e alle liste. L'attenzione maggiore sarà rivolta a Teramo, dove l'abbandono da parte di Giovanni Cavallari ha creato un vuoto sia per quanto riguarda il ruolo di aspirante primo cittadino che per l'incarico di capogruppo in consiglio.

Nelle ultime settimane, soprattutto dopo l'ufficializzazione dell'addio da parte del candidato designato, sono state vagliate tante ipotesi legate a nomi di possibili sostituti di Cavallari. Nessuna tra le soluzioni prospettate ha trovato la consistenza necessaria per tradursi in una scelta definitiva. A quanto pare, però, l'individuazione del candidato da sottoporre agli alleati sarebbe in dirittura d'arrivo. La scelta dovrebbe cadere su Manola Di Pasquale, consigliere comunale e presidente regionale del partito. Il suo nome è stato accennato nella fase della ricerca di alternative a Cavallari insieme a quelli di altri esponenti del Pd come Gianguido D'Alberto e Anna Marcozzi che fanno parte dello stesso gruppo in Comune. L'ipotesi che appariva più concreta fino a qualche giorno fa vedeva Manola Di Pasquale come una delle tre donne candidate alla Regione nella lista del Pd. La necessità di una figura forte e riconoscibile alla guida del partito e probabilmente del centrosinistra nelle prossime elezioni comunali ha però imposto un cambio di programma. Di Pasquale, che tra l'altro ha il pieno sostegno dell'ala renziana, è destinata dunque a raccogliere il testimone lasciato da Cavallari e dalla riunione di domani potrebbe uscire l'ufficializzazione come candidato sindaco del Pd. L'investitura della presidente regionale sarebbe gradita anche a Luciano D'Alfonso che guiderà il centrosinistra come aspirante governatore nelle elezioni di fine maggio. La designazione avrebbe come conseguenza immediata anche la sua indicazione come capogruppo del Pd in Comune. Nel consiglio in programma per oggi alle 16 si procederà comunque alla sostituzione di Cavallari. Al suo posto entrerà in aula Berardo Nardi, consigliere uscente nel 2009 e primo dei non eletti nella tornata successiva. Nelle file di "Al centro per Teramo", invece, sarà Giuliano Ciccocelli a rimpiazzare l'assessore regionale Mauro Di Dalmazio, che prima di Natale ha lasciato il seggio in Comune.

Gennaro Della Monica

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