Martinsicuro, donna arrestata per usura

Tra le vittime di Antonietta Guarnieri, 53 anni, anche una vedova che non aveva i soldi per il funerale del marito

MARTINSICURO. I carabinieri della stazione di Martinsicuro hanno rintracciato e tratto in arresto, in esecuzione di un ordine di cattura emesso dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Teramo, Antonietta Guarnieri, 53 anni, una rom residente a Martinsicuro, con l’accusa di usura e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La rom deve scontare una pena pari a 6 anni, 3 mesi e 22 giorni di reclusione poiché riconosciuta colpevole dei reati contestati, commessi ad Alba Adriatica e Martinsicuro nel 2008. L’indagine era stata condotta dai carabinieri della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata, che avevano avviato una delicata attività investigativa per spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini venne accertata l’usura ai danni di una pensionata di Martinsicuro che, appena rimasta vedova, aveva chiesto i soldi alla zingara per il funerale del marito e di un ristoratore di Tortoreto al quale, oltre ai tassi usurai applicati sulle somme date in prestito, venivano scroccate laute cene di pesce. All’epoca dei fatti venne arrestato su misura cautelare in carcere emessa dal gip Giovanni Cirillo, su richiesta del pubblico ministero Davide Rosati, anche un “procacciatore d’affari” tossicodipendente che aveva il compito di portare i clienti alla zingara che spacciava.

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