Maxi operazione anti-ambulanti

Roseto, sequestrati 1.100 capi di abbigliamento e multati sette commercianti abusivi

ROSETO. Parte da Roseto una campagna contro i venditori abusivi che scelgono la spiaggia quale luogo per le trattative. Il sindaco Enio Pavone aveva annunciato un giro di vite per arginare il fenomeno, così due giorni fa si è passati dalle parole ai fatti.

Il blitz. L’operazione di controllo sulla spiaggia di Roseto è iniziata alle 9,30 e si è protratta per tutta la giornata di venerdì e ha portato al sequestro di oltre mille e cento capi tra abbigliamento e accessori, venduti da ambulanti privi di autorizzazione. Gli uomini delle forze dell’ordine hanno controllato sette venditori extracomunitari, tutti con regolare permesso di soggiorno e uno di loro è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. L’operazione è stata messa in atto dagli uomini della polizia municipale con la collaborazione della guardia di finanza, capitaneria di porto e carabinieri.

Il sindaco. «Le operazioni di controllo contro l’abusivismo proseguiranno per tutto il periodo estivo», sottolinea il primo cittadino di Roseto, «useremo tutti gli strumenti a disposizione per garantire la legalità sul nostro territorio ed evitare la concorrenza sleale nel commercio. Si tratta di un impegno che abbiamo preso nei confronti di tutti i commercianti della nostra città che rispettano la legge e che pertanto devono essere tutelati dalle istituzioni. A questo proposito rivolgo una appello ai cittadini e ai turisti affinché non diventino clienti dei commercianti abusivi alimentando così l’illegalità».

L’organizzazione. I venditori extracomunitari avevano organizzato un vero e proprio mercatino con strutture semovibili che rimanevano in spiaggia per tutta la giornata. Tutto questo porta un giro di affari per ciascuno di essi valutato tra i mille e duemila euro, naturalmente esenti da ogni tassazione. A questi si aggiunge poi l’esercito degli ambulanti che battono palmo a palmo la spiaggia, passando sotto ogni ombrellone a offrire la propria merce. Naturalmente per questi ultimi gli incassi sono notevolmente inferiori, ma ciò non toglie che la loro attività va di fatto a danneggiare i commercianti locali.

Le sanzioni. Il sequestro amministrativo comporta la confisca dei beni e la loro conseguente distruzione, una volta scaduti i termini. Inoltre per ognuno degli ambulanti extracomunitari è stata emessa una sanzione amministrativa di 5.164 euro.

Soddisfazione è stata espressa dal comandante uscente della polizia municipale, Emiliano Laraia, per il buon esito dell’operazione. «Faremo controlli quotidiani sulle spiagge», anticipa infatti il comandante dei vigili urbani di Roseto, «e continueremo a oltranza fino quando il fenomeno non sarà eliminato».

«Non si può rimanere fermi di fronte a una situazione del genere» interviene Antonio Norante, capogruppo del Popolo della libertà nel consiglio comunale di Roseto, «pertanto auspico che le autorità competenti in materia si mobilitino per eliminare una reato che viene perpetrato alla luce del sole, tra l’indifferenza generale». (f.ce.)

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