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Medicina, scelta la terna del concorso per il primario
Sant’Omero, ieri la commissione ha concluso le selezioni Il primo è Delle Monache, seguono Schiavo e Franchi
SANT’OMERO. Concorso per il nuovo primario di medicina all’ospedale di Sant’Omero: ci sono i tre nomi fra cui il direttore generale Roberto Fagnano dovrà scegliere. La commissione presieduta da Maria Cristina Morelli ha concluso ieri lo svolgimento del concorso e ha pubblicato la graduatoria. Primo è Francesco Delle Monache con 49,3 punti (11,3 punti per il curriculum e 38 per il colloquio), secondo è Alfonso Schiavo (18,1 punti per il curriculum e 30 per il colloquio) con 48,1 punti totali e terzo è Luigi Franchi con 44,4 punti (14,4 e 30).
La nomina è prevista non prima di un paio di mesi, anche a causa dei tempi tecnici imposti dalla burocrazia. Fagnano potrà scegliere uno qualsiasi dei tre: l’unica differenza è che se sceglierà il secondo o il terzo dovrà motivare la sua decisione.
Delle Monache, 45 anni, è un internista che ha lavorato per diversi anni all’ospedale di Giulianova e ora è in organico al Mazzini. Laureato in medicina all’università “d’Annunzio”, è specializzato in reumatologia. Vive a Pescara. Schiavo, 57 anni, si è laureato all’università Federico II di Napoli. Lavora nella geriatria dell’azienda ospedaliera universitaria “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Nel 2017 si è candidato a sindaco di Nocera, dove vive. Luigi Franchi, 58 anni, originario di Giulianova dove ha lavorato fra il ’95 e ’96 anche nella Piccola Opera Charitas, si è laureato all’università di Ancona e ora lavora alla Asl di Reggio Emilia. Vive a Parma.
Fra un paio di mesi, dunque, uno dei tre sarà primario del reparto dell’ospedale vibratiano, che conta 31 posti letto. L’ultimo primario è stato il docente universitario all’Aquila, Ivano Testa, che ha lasciato il “Val Vibrata” nel marzo 2017. Poi è stato primario facente funzione Francesco Truscelli fino al luglio 2018, quando è andato in pensione. Ora è primario facente funzione il direttore dell’unità complessa di Giulianova Luigi De Berardis.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La nomina è prevista non prima di un paio di mesi, anche a causa dei tempi tecnici imposti dalla burocrazia. Fagnano potrà scegliere uno qualsiasi dei tre: l’unica differenza è che se sceglierà il secondo o il terzo dovrà motivare la sua decisione.
Delle Monache, 45 anni, è un internista che ha lavorato per diversi anni all’ospedale di Giulianova e ora è in organico al Mazzini. Laureato in medicina all’università “d’Annunzio”, è specializzato in reumatologia. Vive a Pescara. Schiavo, 57 anni, si è laureato all’università Federico II di Napoli. Lavora nella geriatria dell’azienda ospedaliera universitaria “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Nel 2017 si è candidato a sindaco di Nocera, dove vive. Luigi Franchi, 58 anni, originario di Giulianova dove ha lavorato fra il ’95 e ’96 anche nella Piccola Opera Charitas, si è laureato all’università di Ancona e ora lavora alla Asl di Reggio Emilia. Vive a Parma.
Fra un paio di mesi, dunque, uno dei tre sarà primario del reparto dell’ospedale vibratiano, che conta 31 posti letto. L’ultimo primario è stato il docente universitario all’Aquila, Ivano Testa, che ha lasciato il “Val Vibrata” nel marzo 2017. Poi è stato primario facente funzione Francesco Truscelli fino al luglio 2018, quando è andato in pensione. Ora è primario facente funzione il direttore dell’unità complessa di Giulianova Luigi De Berardis.
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