Morte sospetta di un ex maestro

Si accascia nello studio medico, quattro avvisi di garanzia

TERAMO. E' morto nello studio diagnostico privato in cui era andato per fare la Tac. Silvio Cianella, 70 anni, conosciutissimo maestro in pensione di Mosciano, si è accasciato davanti a medici ed infermieri qualche istante prima dell'esame.

Per i familiari dell'uomo è una morte sospetta su cui fare chiarezza. Per questo hanno presentato un esposto e il sostituto procuratore Bruno Auriemma (pm di turno) ha aperto un'inchiesta. Quattro, almeno per ora, gli iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo: si tratta di un atto dovuto visto che il pm ha disposto l'autopsia che sarà eseguita oggi. Un atto irripetibile per cui sia i familiari e sia gli indagati possono nominare un perito di parte.

La procura ha affidato le indagini ai carabinieri della compagnia di Giulianova diretti dal capitano Luigi Dellegrazie, che hanno subito raccolto le testimonianze. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì in uno studio diagnostico privato di Giulianova dove l'uomo, accompagnato da alcuni familiari, si era recato per fare la Tac. Secondo la versione fornita dai militari l'uomo aveva già firmato gli atti propedeutici all'esame ed era entrato nella stanza in cui si trova il macchinario. Fuori ad attenderlo c'erano i familiari che dopo qualche minuto si sono accorti che c'era qualcosa che non andava.

Secondo il racconto dei medici e degli assistenti che si trovavano nello studio l'uomo improvvisamente si è sentito male, accasciandosi a terra. Inizialmente si è diffusa la voce di un attacco di panico che avrebbe provocato un infarto: ma questa è soltanto una ipotesi visto che sarà l'esame autoptico ad accertare le cause della morte.

Nello studio medico l'allarme è stato immediato e in poco tempo è arrivata l'ambulanza del 118. Le condizioni dell'uomo sono subito apparse molto gravi e a nulla sono valsi i numerosi tentativi di rianimarlo. L'uomo è stato intubato, ma è morto durante il trasporto in ospedale.

I familiari vogliono che si faccia chiarezza sulla morte del loro congiunto e soprattutto vogliono sapere se ci siano state delle responsabilità. Silvio Cianella abitava a Mosciano dove, fino al 2005, aveva insegnato alle elementari. Una lunga carriera nella scuola, la sua, che lo aveva portato anche ad assumere incarichi dirigenziali. Ha insegnato a intere generazioni. Ma a Mosciano lo ricordano anche per la sua passione per il calcio che per un periodo di tempo lo ha portato a ricoprire ruoli nella società calcistica locale. (ha collaborato Luca Lattanzi)

© RIPRODUZIONE RISERVATA