zona artigianale

Mosciano, barili inquinanti abbandonati sul Tordino

La scoperta della discarica abusiva fatta da un gruppo di appassionati di mountain bike

MOSCIANO. Decine di barili inquinanti abbandonati sulle sponde del fiume Tordino. Si trovano nei pressi della zona artigianale di Mosciano Sant’Angelo versante sud.

A dare l’allarme sono stati alcuni ciclisti appassionati di mountain bike che mercoledì scorso, facendo un percorso sterrato a fianco alla riva del fiume, si sono trovati davanti agli occhi un panorama alquanto inusuale. Un vero e proprio scempio ecologico con decine e decine di contenitori vuoti accatastati l’uno su l’altro che mostrano residui di liquidi corrosivi e altamente inquinanti.

Su alcuni barili un etichetta mostra la scritta “Ricosil Fnc” ossia un ammorbidente siliconico usato dalle lavanderie industriali per lavare tessuti. In altri fusti si legge anche la sigla “Politex Pu-Lu “ ossia pasta da spalmare pronta all’uso che viene utilizzata per ottenere un effetto lucido su tessuti tinti. Tutti prodotti chimici che a dire di alcuni testimoni, sono ancora presenti in piccole quantità all’interno dei contenitori. Della scoperta del sito inquinato si apprende siano state avvertite le guardie ambientali di Teramo che stanno svolgendo le indagini del caso. Un residente poco distante dalla discarica a cielo aperto commenta: «è vergognoso che ci siano aziende che continuano a buttare senza ritegno dei rifiuti così ingombranti e altamente corrosivi. La zona è pericolosa e va bonificata.Speriamo che il Comune possa subito intervenire con l’ausilio della polizia municipale a sanzionare i colpevoli».

Domenico Forcella

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