Mosciano, il seduttore a 4 zampe approfitta di due cagnette: denunciato il padrone

Cane don Giovanni, sebbene di razza incerta, fa strage di cagnette: rintracciato il proprietario che ora dovrà pagare il veterinario

MOSCIANO. Un Don Giovanni che a Mosciano entra di soppiatto nelle case e non si fa scrupolo di usare la forza pur di possedere l’oggetto dei suoi desideri. Non è un passo finora sconosciuto della commedia di Tirso de Molina o dell’opera lirica di Mozart, ma quello che è realmente accaduto alla periferia di Mosciano la scorsa settimana.

Protagonista sempre un seduttore libertino, ma a quattro zampe. Tutto è iniziato con la segnalazione al comando della polizia municipale della proprietaria di una cagnetta: ha letteralmente detto che la sua amata cocker era appena stata «violentata». La signora ha raccontato ai vigile che stava svolgendo le faccende domestiche quando si è affacciata in giardino e ha visto che un cane stava “approfittando” della sua cagnetta. La signora ha provato a scacciarlo, il conquistatore peraltro non sembrava impaurito più di tanto, ma comunque, ormai soddisfatto, è scappato via. I vigili, intervenuto sul posto, ovviamente non hanno trovato il cane, che come ogni Don Giovanni che si rispetti, raggiunto il suo scopo, si era dileguato.

Ma, si sa, ai piaceri della carne un libertino proprio non sa resistere, così il latin lover il giorno dopo si è ripresentato in una casa vicino e stavolta ha sedotto una barboncina. Anche in questo caso la proprietaria ha segnalato la scorribanda ai vigili urbani. Che hanno avviato vere e proprie indagini e alla fine sono riusciti a identificare il seduttore. La polizia municipale a questo punto si è presentata a casa del proprietario e l’ha informato delle incursioni del suo cane. E tanto ardore avrà un costo: le proprietarie delle cagnette “abusate” hanno presentato il conto al padrone del seduttore per pagare le visite dal veterinario e le spese che comporterà un’eventuale gravidanza. (a.f.)

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