Negozi e uffici nei capannoni ex Villeroy

Riconsegnato al Comune il progetto elaborato dall’università di Pescara, presto gli incontri con i soggetti interessati

TERAMO. Negozi e uffici nell'area dell'ex Villeroy. La facoltà di architettura dell'università di Pescara ha riconsegnato al Comune il progetto di riutilizzo dei capannoni del Consorzio per lo sviluppo del nucleo industriale alla Gammarana. La proposta mira alla riqualificazione di quegli spazi attraverso il coinvolgimento di privati che saranno chiamati ad acquistarli o ad utilizzarli per trasformarli in un polo dedicato a commercio e servizi. L'amministrazione comunale si è fatta promotrice dell'iniziativa, sfruttando l'incarico assegnato dalla Regione all'ateneo pescarese, come socio del Consorzio ed ente incaricato della pianificazione urbanistica.

Prima di poter essere concretizzato, però, il progetto andrà sottoposto a una serie di passaggi istituzionali. «Si tratta di un'idea molto interessante», spiega l'assessore alla progettazione strategica Giacomo Agostinelli, «che svilupperemo insieme a tutti gli altri soggetti interessati». Subito dopo le ferie, dunque, l'amministratore convocherà un incontro con i rappresentanti della facoltà di architettura, del Consorzio del nucleo industriale e del comitato di quartiere della Gammarana per dare uno sviluppo concreto all'idea. L'operazione passa anche attraverso la variazione della scheda allegata al piano regolatore che fissa la destinazione d'uso dell'ex Villeroy. Nel documento, infatti, sono compresi sia i capannoni del Consorzio che quelli sottoposti dal tribunale alla curatela fallimentare. Agostinelli prevede di separare le due parti in modo da poterle destinare a scopi diversi. La porzione interessata dal fallimento resterà riservata a finalità residenziali, l'altra sarà orientata a ospitare negozi e uffici. «Le due diverse destinazioni s'integreranno tra loro», afferma l'assessore, «garantendo maggiori possibilità di utilizzo e di sviluppo».

Lo studio messo a punto dalla facoltà di architettura s'inserisce nel quadro di altre iniziative finalizzate al rilancio della Gammarana. Il progetto, infatti, viaggerà di pari passo con la realizzazione dello svincolo del Lotto zero, la cui procedura è stata riattivata dopo che il Tar aveva bloccato l'intervento per irregolarità negli espropri dei terreni. Nella stessa zona sta per essere concretizzata un'altra operazione aperta da tempo: il trasferimento del magazzino "Globo" da viale Crispi nell'ex Adone, proprio di fronte a quelli dell'ex Villeroy. «Queste iniziative sono molto importanti per il quartiere e per tutta la città», conclude Agostinelli, «visto che gli spazi in centro sono esauriti e bisogna necessariamente spostarsi in periferia per creare occasioni di sviluppo».

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