LA PROTESTA

Nepezzano, il campanile è un caso

È lesionato da quattro mesi ma nessuno lo mette in sicurezza: assemblea dei cittadini

TERAMO. Chi deve mettere in sicurezza il campanile della chiesa parrocchiale di Nepezzano, che secondo quanto scrive il Comune in un’ordinanza datata 1° dicembre 2016 presenta, a seguito delle scosse sismiche, fessure nei pilastri di sostegno della copertura? Secondo la curia è il Comune, invece secondo i tecnici comunali (che giorni fa hanno effettuato un sopralluogo) all’ente toccherebbe soltanto la transennatura dell’area pericolosa.

Chissà chi ha ragione. Sta di fatto che i cittadini della frazione non ne possono più di questo stallo, non sono più disposti a tollerare la situazione di potenziale pericolo legata alle condizioni della chiesa e sono stanchi del disagio legato alla chiusura dell’edificio di culto, che li costringe a spostarsi per sentire messa. Così, per concordare eventuali iniziative di tutela e di protesta, il comitato di frazione ha indetto una riunione aperta a tutti i cittadini che si svolgerà domenica 2 aprile alle 15 nel parco San Lorenzo.(d.v.)

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