No dell'Inps alla proroga per gli Lsu

Pineto, assemblea in Comune per evitare che restino senza lavoro

PINETO. L'Inps ha respinto la richiesta del Comune di Pineto di prorogare per quattro mesi la mobilità ai lavoratori socialmente utili in scadenza. Il sindaco Luciano Monticelli e l'assessore alle politiche sociali Tiziana Di Tecco hanno però tranquillizzato i lavoratori assicurando che faranno il possibile per prorogare la mobilità.

E' quanto emerso nel corso del vertice che si è tenuto ieri a Pineto, a cui hanno preso parte il sindaco Monticelli, l'assessore Di Tecco, Antonio Centi, presidente dell'Anci Abruzzo, i sindacati e vari esponenti dei Comuni. Assenti ingiustificati, nonostante espresso invito da parte del Comune di Pineto, l'assessore provinciale al lavoro Eva Guardiani e quello regionale Paolo Gatti.  Si è trattato di un incontro interessante e proficuo, quello che si è tenuto a Villa Filiani: i presenti si sono detti tutti d'accordo nel chiedere alla Regione una modifica del provvedimento adottato di recente dal Cicas (comitato di intervento per le crisi aziendali).

Nel bel mezzo del vertice, Tiziana Di Tecco ha annunciato "in diretta" ai lavoratori in mobilità il rifiuto da parte dell'Inps concedere una straordinaria proroga di 4 mesi ai lavoratori in scadenza. Proposta bocciata poiché il Cicas, nell'ultimo verbale, specifica che ai lavoratori in scadenza è concessa la proroga di 26 settimane (6 mesi), termine non derogabile. «Stiamo vagliando ogni possibilità per fare in modo che nessuno delle persone in scadenza di mobilità rimanga a casa», ha dichiarato Di Tecco. Infine l'Anci, con i sindacati, cercherà di aprire un tavolo di concertazione con la Regione per ridiscutere le modalità di concessione della proroga ai lavoratori in scadenza di mobilità.

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