Olocausto, l’Iti crea un concorso per gli studenti

Martedì la Giornata della memoria: serie di eventi a Pineto e in città vengono ricordati Pepe e gli altri deportati

TERAMO. Teramo ricorda l’Olocausto con cerimonie e incontri a scuola nella Giornata della Memoria, quest’anno 70esimo anniversario della liberazione di Auschwitz. Martedì 27 gennaio, data in cui vennero abbattuti i cancelli del campo di concentramento in Polonia, si terrà il primo convegno-concorso “Ponti sull’abisso” nell’auditorium dell’Itis “Alessandrini” in via San Marino 12. L’iniziativa, dedicata quest’anno alla giornata della memoria, è stata interamente organizzata dagli alunni delle classi 2ª A e 2ª B dell’istituto, coordinati dai docenti Luisa Cordoni, Patrizia Di Sabatino, Gabriella Carlini e Ortensia Micaletti. Saranno gli stessi studenti a condurre l’evento aperto alla cittadinanza, che si svolgerà dalle 8.30 alle 13 con la partecipazione dei ragazzi dell'Itis, dell'Ipsia "Marino”, dell'Itg "Forti”, dello scientifico "Einstein" e i loro insegnanti. «Lo slogan “Ponti sull’abisso” rappresenta la speranza che gli studenti hanno espresso di costruire, attraverso la memoria e la riflessione, strutture che legano e uniscono come i ponti», si legge in una nota, «metaforicamente sospesi sull’abisso della violenza e della mancanza di valori». Dopo il saluto della dirigente scolastica Stefania Nardini, seguirà alle 9.15 la visione del film “Vento di primavera” basato sulla storia vera di un ragazzo ebreo durante la retata del Velodromo di Parigi nel luglio 1942. Al termine, ci sarà la presentazione dei lavori svolti dalle classi sul tema della Shoah, con foto, poesie e letture. Poi, alle 12.45, avverrà la premiazione dei tre lavori giudicati più significativi.

Anche Teramo Nostra e l’Anpi martedì alle 12 ricorderanno l’Olocausto con l’apposizione di una corona sulla lapide dedicata ad Alberto Pepe e a tutte le vittime dell'internamento forzato alla villa comunale "Bandini”. La cerimonia vuole onorare, come si legge in una nota dei presidenti Piero Chiarini di Teramo Nostra e Antonio Topitti dell’Anpi, «il sacrificio e la resistenza di nostri concittadini che contribuirono a tenere alto l'onore della patria, resistendo alla barbarie nazista».

Infine, il Comune di Pineto ha organizzato una serie di eventi, a partire dalla mattina di martedì alle 9 con la proiezione, riservata agli alunni della terza media dell’istituto “Giovanni XXIII”, del film "Train de Vie", sulla deportazione degli ebrei ungheresi. Durante la giornata ci saranno i racconti di vita di Diego D’Ilario, Rita Trinchieri e Giacomo Vallozza con testimonianze dirette su quegli anni. Infine, la sera alle 21, al teatro polifunzionale, andrà in scena lo spettacolo “No. Storia di un rifiuto", per ricordare la deportazione dei militari italiani che dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 si rifiutarono di combattere tra le fila dei nazisti.

Chiara Di Giovannantonio

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