Operaio cade dal tetto di un mobilificio, è grave

Castiglione, la copertura cede e l'uomo precipita da un'altezza di sei metri

CASTIGLIONE. E' precipitato dal tetto di un mobilificio mentre stava facendo delle operazioni di pulizia: V.S., 50 anni, di Castiglione Messer Raimondo, da ieri sera è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Pescara. L'incidente sul lavoro è avvenuto intorno alle 18 di ieri alla periferia di Castiglione, in contrada Selva.

Sembra che il tetto si sia sfondato e l'uomo sia precipitato da un'altezza di circa sei metri. La dinamica, al vaglio dei carabinieri, è ancora tutta da chiarire. Così come è da precisare se l'uomo sia un dipendente del mobilificio o di una ditta esterna a cui era stata affidata la pulizia del tetto. Sul posto sono intervenute le amlbulanze del 118 di Atri e Bisenti e l'uomo è stato traportato a Pescara.

Secondo una prima ricostruzione sembra che l'operaio si trovasse su una parte della copertura del tetto del capannone che, improvvisamente, ha ceduto. I primi ad intervenire sono stati gli operai che in quel momento si trovavano all'interno dello stabilimento e che hanno subito dato l'allarme, chiamando i soccorsi. In poco tempo sul posto sono arrivate due ambulanza del 118.

L'uomo, le cui condizioni sono subito apparse molto gravi, è stato immediatamente trasferito al vicino ospedale di Pescara. Qui, dopo essere stato sottoposto a tutti gli esami,è stato ricoverato nel reparto di rianimazione: le sue condizioni sono gravi. Successivamente sul posto dell'incidente sono intervenuti i carabinieri che hanno raccolto le testimonianze degli operai che hanno assistito all'incidente per cercare di ricostruire nei particolari la dinamica del drammatico infortunio. (d.p. e e.f.)

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