Palestra, conto alla rovescia: verrà inaugurata dopo Pasqua 

Cologna Spiaggia, lavori finiti dopo anni di attese. Predisposti il collaudo, l’agibilità e l’accatastamento Il sindaco di Roseto: «Ultimi sopralluoghi svolti con gli operai comunali, la riapertura non è lontana» 

ROSETO. Conto alla rovescia per la riapertura della palestra di Cologna Spiaggia: dopo anni di chiusura per lavori la struttura sarà inaugurata dopo Pasqua e riconsegnata alla scuola della frazione e alle varie realtà sportive. Si tratta di una vicenda che sta per chiudersi dopo anni di incertezze e difficoltà. «La riapertura è imminente», dichiara il sindaco Mario Nugnes, «abbiamo fatto nei giorni scorsi dei sopralluoghi con gli operai comunali e adesso arriveranno tutte le autorizzazioni. La data per la riapertura non è così lontana».
Già predisposti e attuati collaudo, agibilità ed accatastamento, oltre che il controllo del funzionamento dei diversi impianti. All'interno la struttura presenta un campo non perfettamente regolamentare, ma adeguato per allenamenti e campionati giovanili delle diverse discipline sportive. All'esterno però deve essere ancora smantellato il cantiere e dovrà essere sistemata l'area. Si concluderà a breve dunque una vicenda annosa che ha visto gli studenti impossibilitati a utilizzare gli spazi della palestra per le attività di scienze motorie fatte, come soluzione in vista della riapertura della struttura, all'aperto o a Roseto capoluogo. A settembre si era tenuto un consiglio di quartiere per discutere della struttura poiché i lavori erano fermi da mesi e il cantiere era in completo stato di abbandono. I residenti chiedevano la riapertura della struttura per l'imminente inizio dell'anno scolastico, ma in quell’occasione non ci furono risposte concrete e la riconsegna della palestra slittò nuovamente. In quei giorni, inoltre, la consigliera d'opposizione Rosaria Ciancaione aveva chiesto all'amministrazione la riqualificazione anche dell'adiacente parchetto giochi. Sempre a settembre era stato esposto all'esterno della struttura uno striscione di protesta con la scritta "l'accesso allo sport è un diritto". Un gesto polemico a simboleggiare ormai una situazione di sconforto e preoccupazione per i continui slittamenti. I lavori della palestra, durati per anni, erano a carico della cooperativa Città Futura per via di un accordo di programma della stessa del 2009 con l'allora amministrazione guidata dal sindaco Franco Di Bonaventura.
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