GIULIANOVA

Palpeggia ragazza alla fermata bus, lei lo riconosce e lo incastra con le foto dal telefonino

Una ventenne molestata davanti alla stazione ferroviaria, scatta l'arresto per violenza sessuale su ordine di custodia nei confronti di un 56enne

GIULIANOVA. Un 56enne arrestato per violenza sessuale nei confronti di una ragazza poco più che ventenne. I fatti risalgono al 19 ottobre scorso, quando l'uomo si è avvicinato alla giovane, seduta su una panchina in piazza Roma, davanti alla stazione ferroviaria e l'ha molestato per due volte. 

Il coraggio della ragazza nel ripercorrere quei momenti traumatici ha permesso ai carabinieri di raccogliere precisi elementi sul quale basare gli accertamenti successivi: la giovane ha ricordato con estrema lucidità che, mentre era seduta sulla panchina di piazza Roma ad aspettare il pullman, l'uomo - visibilmente ubriaco - si è seduto accanto a lei e, dopo averle rivolto inizialmente attenzioni verbali, le ha messo una mano fra le gambe, palpeggiandole le parti intime. Dopo diversi minuti l'uomo ha ripetuto la violenza sulla donna, bloccata dalla paura. La ragazza si è alzata solo all’arrivo di un suo amico, con cui ha preso il pullman.

La giovane ha riconosciuto l'uomo nei giorni successivi e gli ha scattato delle foto con il cellulare per mostrarle, durante la denuncia, ai carabinieri, che hanno potuto così riconoscere l’autore del gesto. L’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza ha permesso di “congelare” l’evento e avere ulteriore conferma del comportamento dell’uomo.

L’Autorità giudiziaria di Teramo ha riconosciuto la piena sussistenza del comportamento dell’uomo, già gravato da precedenti specifici per reati di genere e maltrattamenti in famiglia, per i quali era già sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa famiglia e divieto di avvicinamento alla parte offesa. I giudici del tribunale di Teramo hanno emesso nei suoi confronti l’Ordinanza di aggravamento della misura cautelare in atto, sostituendola con quella della custodia cautelare in carcere nella casa circondariale di Teramo.