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Perizia psichiatrica sul "cannibale" di Pineto
Il giudice accoglie la richiesta del pm, venerdì l'incarico ad un pool di esperti
PINETO. Il giudice accoglie la richiesta di perizia psichiatrica per Luca Michelucci, il giovane di Pineto che ha confessato di aver accoltellato una donna per ucciderla e mangiarne i piedi. La perizia è stata chiesta dal pm Irene Scordamaglia con la formula dell'incidente probatorio.
Venerdì è fissata l'udienza davanti al gip Giovanni de Rensis per il conferimento dell'incarico che dovrebbe essere affidato ad un pool di professionisti. Per il giovane operaio, che è in carcere con l'accusa di tentato omicidio premeditato e aggravato, il suo sifensore Antonino Orsatti ha chiesto il trasferimento in una casa di cura. Alla richiesta il legale ha allegato anche una relazione degli psichiatri del carcere che definiscono Michelucci «un soggetto schizofrenico con dei rilievi di cannibalismo e necrofilia».
Nell'udienza di convalida l'operaio ha confermato quanto detto ai carabinieri la notte dell'arresto ripercorrendo con lucidità ogni momento: da quando ha comprato coltelli e seghe a quando ha visto filmati su serial killer ed episodi di cannibalismo. «Da qualche mese pensavo a questa cosa», ha detto, «era una pulsione forte perchè me lo chiedevano delle voci e delle persone di cui vedevo le ombre. Io cercavo di controllarmi, ma alla fine non ci sono riuscito. Per questo ho visto dei filmati sull'azione di serial killer e su atti di cannibalismo». Martedì 15 novembre ha scelto Carla D.T., 43 anni, impiegata. L'ha sorpresa mentre correva nella pineta di Pineto. Prima l'ha colpita in testa, poi ha tentato di strangolarla e infine l'ha pugnalata dieci volte, perforandole un polmone e sfiorandole il cuore. Ha smesso di colpirla solo quando una passante lo ha visto e ha iniziato ad urlare chiedendo aiuto.
La donna, dopo un primo ricovero nella rianimazione dell'ospedale Mazzini, è stata trasferita nel reparto di chirurgia toracica. Ma c'è un altro particolare inquietante che emerge dalle indagini: il delitto preannunciato in un filmato girato qualche giorno prima dell'accoltellamento nella pineta. Il video è stato girato dal giovane nella sua abitazione con una telecamera: in quella cassetta l'operaio annuncia l'intenzione di uccidere una donna l'8 novembre. (d.p.)
Venerdì è fissata l'udienza davanti al gip Giovanni de Rensis per il conferimento dell'incarico che dovrebbe essere affidato ad un pool di professionisti. Per il giovane operaio, che è in carcere con l'accusa di tentato omicidio premeditato e aggravato, il suo sifensore Antonino Orsatti ha chiesto il trasferimento in una casa di cura. Alla richiesta il legale ha allegato anche una relazione degli psichiatri del carcere che definiscono Michelucci «un soggetto schizofrenico con dei rilievi di cannibalismo e necrofilia».
Nell'udienza di convalida l'operaio ha confermato quanto detto ai carabinieri la notte dell'arresto ripercorrendo con lucidità ogni momento: da quando ha comprato coltelli e seghe a quando ha visto filmati su serial killer ed episodi di cannibalismo. «Da qualche mese pensavo a questa cosa», ha detto, «era una pulsione forte perchè me lo chiedevano delle voci e delle persone di cui vedevo le ombre. Io cercavo di controllarmi, ma alla fine non ci sono riuscito. Per questo ho visto dei filmati sull'azione di serial killer e su atti di cannibalismo». Martedì 15 novembre ha scelto Carla D.T., 43 anni, impiegata. L'ha sorpresa mentre correva nella pineta di Pineto. Prima l'ha colpita in testa, poi ha tentato di strangolarla e infine l'ha pugnalata dieci volte, perforandole un polmone e sfiorandole il cuore. Ha smesso di colpirla solo quando una passante lo ha visto e ha iniziato ad urlare chiedendo aiuto.
La donna, dopo un primo ricovero nella rianimazione dell'ospedale Mazzini, è stata trasferita nel reparto di chirurgia toracica. Ma c'è un altro particolare inquietante che emerge dalle indagini: il delitto preannunciato in un filmato girato qualche giorno prima dell'accoltellamento nella pineta. Il video è stato girato dal giovane nella sua abitazione con una telecamera: in quella cassetta l'operaio annuncia l'intenzione di uccidere una donna l'8 novembre. (d.p.)
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