MARTINSICURO

Piano spiaggia bocciato dagli ambientalisti: "Occupati ultimi siti di nidificazione del fratino"

Le associazioni Mountain wilderness, Lega italiana protezione uccelli e Stazione ornitologica abruzzese pronte a fare ricorso dopo l'ok del Comune

MARTINSICURO. Le associazioni Mountain wilderness, Lega italiana protezione uccelli e Stazione ornitologica abruzzese diffidano il Comune di Martinsicuro dopo l'approvazione del nuovo piano demaniale marittimo che prevede due nuove concessioni "esattamente in aree dunali - scrivono gli ambientalisti - con vegetazione protetta e in siti di nidificazione del fratino".

La richiesta è di agire in auto-tutela in quanto è accaduto un fatto secondo le associazioni estremamente grave. In caso contrario gli ambientalisti valuteranno anche di ricorrere all’autorità giudiziaria. "Alle precise e circostanziate osservazioni - spiegano - inviate per tempo da Mountain Wilderness circa la presenza di ambiti dunali e vegetazione protetta il tecnico incaricato della pianificazione dell’arenile ha sostenuto che nelle aree oggetto di concessione demaniale non sono presenti dune. Il Consiglio comunale ha quindi respinto l'osservazione volta a scongiurare il rilascio di due nuove concessioni in aree di rilevante interesse naturalistico". "Basta fare un sopralluogo - aggiungono - o osservare video e fotografie delle due aree per rilevare la presenza inequivocabile di dune con la relativa vegetazione spontanea. Sono presenti diverse specie proprie degli ambienti sabbiosi come, tra gli altri, il ginestrino delle spiagge (Lotus creticus) e l’erba medica marina (Medicago marina L.: Status di conservazione: VU - vulnerabile, ad alto rischio di estinzione) che colora di giallo in maniera scenografica la spiaggia. Inoltre le due nuove concessioni sono siti di riproduzione del raro Fratino. Tra l'altro il Comune stesso, nell'analisi della situazione, ha affermato che la specie è in drastico decremento numerico; poi però agisce per distruggere le poche aree di nidificazione rimaste".

Le associazioni ricordano che la biodiversità costiera è strettamente tutelata da norme comunitarie e regionali. Il piano del demanio marittimo regionale impone l'obbligo di preservare gli ultimi tratti di dune rimaste lungo il litorale abruzzese. "Il Comune di Martinsicuro - concludono - va nella direzione esattamente opposta, rinnegando anche quanto stabilito dal proprio Statuto Comunale rispetto alla conservazione dei valori del patrimonio naturalistico del territorio comunale".