il caso

Pietracamela, sposi sul Gran Sasso per le foto ricordo

Due giovani di Pescara scelgono di farsi ritrarre in vetta con gli abiti nuziali: «La passione per la montagna ci ha fatti incontrare e innamorare e il Gran Sasso era il miglior sfondo per le fotografie del nostro album di nozze»

PIETRACAMELA. «La passione per la montagna ci ha fatti incontrare e innamorare e il Gran Sasso era il miglior sfondo per le fotografie del nostro album di nozze». Così Elisa Rossi e Giorgio Maccallini giovani neo sposi di Pescara hanno commentato la scelta di realizzare il servizio fotografico delle nozze sul Gran Sasso teramano, ad alta fuota. Scelta suggerita dal loro amico fotografo Massimo Capaldi e accettata dai due sposi con entusiasmo.

E così mercoledì mattina vestiti con l’abito nuziale ma con ai piedi le scarpe da trekking e con sarta Antonietta e fotografo al seguito sono arrivati ai Prati di Tivo tra lo stupore e la curiosità dei tanti presenti che si sono ritrovati sulla seggiocabinovia, sulla Madonnina e sul sentiero verso il Rifugio Franchetti spettatori di un originale servizio fotografico matrimoniale. «Siamo da sempre grandi appassionati e frequentatori abituali di montagna», racconta Elisa, «e in un’escursione sulla Maiella è nato il nostro amore. Per questo volevamo che la montagna facesse da testimone al nostro matrimonio». I neo sposi hanno convolato a nozze circa un mese fa, ma ancora non realizzavano il loro album matrimoniale e hanno scelto Prati di Tivo e il Gran Sasso come sfondo.«Abbiamo preferito il Gran Sasso per la sua maestosità, perché è il simbolo dell’Abruzzo», ha spiegato Giorgio, «e perché ci piaceva l’idea che fosse con noi».

I due sposi sono soliti fare delle escursioni, ma stavolta l'avventura è stata indimenticabile. «Gli abiti nuziali non sono proprio adatti per la montagna, ma hanno contribuito a rendere tutto così magico e unico», aggiunge Elisa, «essere sposi ad alta quota è una sensazione particolare che ci ha resi felici. Siamo così legati alla montagna, il filo conduttore di tutta la nostra storia. Qualcuno ci ha anche scambiati per due modelli in uno spot pubblicitario». E a fine servizio brindisi in piazzetta. «Tutti ci hanno accolto con calore», conclude Giorgio, «e questa giornata la ricorderemo per tutta la vita». E unica lo è stata anche per il fotografo. «E’ la prima volta che realizzo un servizio nuziale ad alta quota», racconta Capaldi, «E’ stato bellissimo condividere con i miei amici questa esperienza emozionante resa unica dallo scenario favoloso che il Gran Sasso ci ha regalato».

Adele Di Feliciantonio

©RIPRODUZIONE RISERVATA