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Pino secco si schianta su un’auto in sosta
Via Amendola, distrutta la Citroen dell’ex assessore Giovanardi. E in via Bindi si apre una voragine
GIULIANOVA. Ha scosso l’intero quartiere di via Amendola, ieri notte, il rumore causato dallo schianto di un vecchio pino caduto su un’auto parcheggiata. La vettura è dell’ex assessore comunale al bilancio e commercialista Germano Giovanardi. «Una vera e propria fatalità – dice l’ex componente di giunta – visto che nella circostanza, per mancanza di posti sotto casa, ho dovuto parcheggiare lontano dal mio palazzo. Purtroppo nulla si può contro la fatalità ed il destino». Il grosso albero di circa 15 metri, già praticamente secco, era cresciuto all’interno del parco della villa della “Montagnola” di proprietà degli eredi Migliori. L’incidente si è verificato mezz’ora dopo la mezzanotte ed una squadra di vigili del fuoco del distaccamento di Roseto degli Abruzzi già all’una era al lavoro per sgomberare la strada dall’enorme ingombro.
Nel violento impatto, oltre alla Citroen C4 Crosser praticamente centrata in pieno, danni sono stati procurati ad un balcone, alla facciata di un edificio adiacente e ad un box in lamiera con all’interno una Opel Corsa che però non ha avuto problemi. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per rimuovere il grosso tronco utilizzando la motosega per sezionarlo ed un’autogru per poter sistemare le varie parti dello stesso lungo il marciapiede. La caduta del grosso albero, tra le altre cose, ha causato anche il trancio di una linea elettrica rendendo necessario l’intervento di tecnici dell’Enel che hanno provveduto a ripristinare la fornitura di energia elettrica. Giovanardi ha potuto constatare i danni subiti dalla propria vettura solo più tardi quando i carabinieri, attraverso il numero di targa, sono riusciti ad individuare l’abitazione dell’ex assessore.
Qualche ora prima, alle 19.45, sempre al Paese, si era aperta una profonda buca in via Bindi, proprio davanti all’ingresso degli uffici tecnici comunali. Il sindaco Francesco Mastromauro ha incaricato gli addetti dell’ente al fine di interdire al traffico il tratto di strada in direzione spiaggia-centro storico a partire dall’incrocio con via Veneto. Già nella giornata di ieri la ditta incaricata ha effettuato un sopralluogo al fine di verificare il danno e ripristinare la normalità a stretto giro.(al.al.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Nel violento impatto, oltre alla Citroen C4 Crosser praticamente centrata in pieno, danni sono stati procurati ad un balcone, alla facciata di un edificio adiacente e ad un box in lamiera con all’interno una Opel Corsa che però non ha avuto problemi. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per rimuovere il grosso tronco utilizzando la motosega per sezionarlo ed un’autogru per poter sistemare le varie parti dello stesso lungo il marciapiede. La caduta del grosso albero, tra le altre cose, ha causato anche il trancio di una linea elettrica rendendo necessario l’intervento di tecnici dell’Enel che hanno provveduto a ripristinare la fornitura di energia elettrica. Giovanardi ha potuto constatare i danni subiti dalla propria vettura solo più tardi quando i carabinieri, attraverso il numero di targa, sono riusciti ad individuare l’abitazione dell’ex assessore.
Qualche ora prima, alle 19.45, sempre al Paese, si era aperta una profonda buca in via Bindi, proprio davanti all’ingresso degli uffici tecnici comunali. Il sindaco Francesco Mastromauro ha incaricato gli addetti dell’ente al fine di interdire al traffico il tratto di strada in direzione spiaggia-centro storico a partire dall’incrocio con via Veneto. Già nella giornata di ieri la ditta incaricata ha effettuato un sopralluogo al fine di verificare il danno e ripristinare la normalità a stretto giro.(al.al.)
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